Ciao, secondo me in questo senso ci sono molte scuole di pensiero, da quelli che la vedono prettamente una questione di chimica (quindi valori giusti=benessere del pesce) a quelli che non usano i tester ma si basano sui segnali che possono trasmettere pesci/piante. La cosa migliore sarebbe, come in tutti i campi, una via di mezzo. Anch'io mi sono scontrato con questa consapevolezza e basta capire cosa si intende per "benessere dell'animale". Per farti un esempio prendo come riferimento i sistemi di filtraggio. Ci sono quelli che usano filtri sovradimensionati, con mille scomparti e che costano un occhio della testa e quelli che usano un banalissimo filtro ad aria prediligendo l'effetto "filtrante" delle piante a crescita rapida. Personalmente sto provando entrambi i metodi (e prossimamente proverò ad installare una sump per il dolce) però a capire qual'è quello più "giusto" sta a te.
Gli unici consigli che non devi seguire sono quelli dei negozianti[emoji13]