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Vecchio 30-01-2017, 16:01   #8
kawasakiz85
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Si, diciamo che, più che fraintendere, ho generalizzato di molto le cose perché sarebbe inimmaginabile discutere in modo preciso sui singoli geni del dna per coloro che non sono scienziati.
Ovviamente davo anche io per assodato che gli esemplari della stessa specie non avessero un dna perfettamente identico al 100% ma il genotipo deve esserlo comunque al 99,9%.
Parlo dei loricaridi perché allevo quelli, le differenze tra hypancistrus appartenenti a specie diverse a volte sono veramente minime.
Provate a fare distinguere un L066 da un L333 a chi non ha esperienza con gli hypa.
Proprio per questo gli appartenenti alla stessa specie hanno differenze minime nel pattern altrimenti addio classificazioni.
Il mio discorso comunque era incentrato sull'uso improprio della sigla F in acquariofilia perché indica una purezza che in genetica la sigla stessa tende ad escludere.
Sulla tua ultima affermazione non posso che essere assolutamente d'accordo.
La sigla F non dovrebbe avere altro significato se non quello di contare le generazioni e basta.
La discussione, infatti, è nata dal fatto che ho classificato come F3 la mia terza generazione di ancistrus gold nata in acquario e mi era stato chiesto se questa classificazione fosse giusta dato che i due P1 non erano selvatici ed aggiungo io nemmeno puri.
__________________
Alcuni dei miei loricaridi:
http://www.acquariofilia.biz/showthread.php?t=479091
kawasakiz85 non è in linea   Rispondi quotando
 
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