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Vecchio 20-01-2017, 19:26   #52
luca4
Ciclide
 
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Originariamente inviata da Johnny Brillo Visualizza il messaggio
Le condizioni in natura non sono replicabili nelle nostre vasche per questo la cosa migliore che si può fare è mantenere i valori più stabili possibili. Se poi si vuole "giocare" con la stagionalità è un altro discorso, ma serve tempo e manico per portare avanti un discorso del genere.

Nessuno sta mettendo fretta all'autore del topic. Ho anch'io la stessa vasca e so quanto costa la vasca nuda e cruda, gli accessori e l'allestimento.
Per il momento si sta provando ad aggiustare la situazione riguardante l'illuminazione, l'allestimento e le piante. Fatto questo si passerà ad altro.

Ma mi spieghi quale sarebbe il motivo per il quale uno dovrebbe causare consapevolmente sbalzi di pH nella propria vasca quando può tranquillamente evitarlo?
Se può prende un impianto professionale con pHcontroller. Non può prendere quest'ultimo? Ok. Tiene l'erogazione costante per le 24 ore.
Non può prendere neanche l'impianto? Amen. Si può fare anche senza. Non ha piante esigenti a tal punto da non crescere senza.

Non mi trovi d'accordo neanche sul filtro. L'ho tenuto per anni con ottimi risultati. I filtri Juwel hanno due flussi d'acqua al loro interno. Uno lento per il filtraggio biologico e uno veloce per quello meccanico. Oltretutto in una vasca come la sua (tante piante e pochi pesci) il filtro non svolge un ruolo così di primo piano. Potrebbe anche andar bene un filtro sottodimensionato. Cosa che non è tra l'altro.

Gli chiedevo del filtro perchè viene venduto con una spugna antinitrati (quella verde) e una ai carboni attivi (quella nera). Non vorrei che usandole gli stiano tenendo i nitrati in vasca bassi o che i carboni gli abbiano compromesso la fertilizzazione iniziale per questo le piante sono un pò indietro nella crescita.
Gli sbalzi di Ph avvengono comunque tra il periodo notturno e quello in cui l'illuminazione funziona anche in acquari marini . Io non mi riferivo alla stagionalita' cmq presente , ma proprio al fatto che a poca distanza e nel corso stesso della giornata in acqua dolce nei fiumi e ancor piu' in ruscelli e torrenti o pozze i pesci siano sottoposti a variazioni di Ph piu' ampie di quelle che si rischiano con l'interruzione notturna della CO2 , il problema e' invece il rischio di portare la CO2 a livelli rischiosi per i pesci dato che puo' provocare avvelenamento se eccessiva .
Le variazioni di Ph contenute e graduali (la variazione avviene nel corso di ore non di minuti ) non ci sono studi che parlino di una loro pericolosita' per pesci come gli scalari e per molti altri .
Ripeto le variazioni di illuminazione improvvise esercitano effetto peggiore eppure quasi nessuno ha un alba/tramonto realmente graduale (a parte , guarda caso , chi si occupa di riproduzione)
Gli scalari crescono e mangiano parecchio , un filtro capace e magari caricato anche con Siporax o simili e' una sicurezza , un obbligo no , basta effettuare controlli piu' frequenti e in caso cambi piu' frequenti , ma perche' rischiare ? se si blocca una pompa per parecchie ore o peggio qlc giorno ? Con 2 filtri le conseguenze sono quasi nulle .Puoi pulire senza problemi un filtro se necessario anche completamente , tranquillo della copertura del secondo e la circolazione dell'acqua e' migliore senza aumentarne la turbolenza non gradita da tutti i pesci Il costo e' minimo a fronte di sicurezza molto maggore , meglio 40 € di filtro e pompa in piu'
che 500 €in impianto CO2 completamente automatizzato.

Almeno sull'ultima ipotesi invece sono d'accordissimo , deve misurare i nitrati ed e' possibile che il carbone attivo si sia pappato la fertilizzazione !!
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