Ho avuto sorprese in entrambi i dispositivi, termometri sballati e riscaldatori sballati, per questi ultimi oltretutto sarebbe buona norma collocarli nel flusso dell'acqua, confermo che alcuni riscaldatori possono essere calibrati ma occorrerebbe ovviamente un termometro di provata precisione.
Per il momento mi affido a quelli inseriti nel PHmetro e nel conduttivimetro che sembrano essere abbastanza precisi e perlomeno tra loro sono in accordo, ho avuto dei riscontri anche col cronotermostato digitale e scarto tutti i termometri in vetro che non sono in accordo con questi.
Sarebbe anche meglio adottare dei riscaldatori con termostato elettronico, a mio parere sono più precisi e affidabili di un dispositivo meccanico. Un tempo li faceva solo Askoll, quelli della prima serie che risale alla seconda metà degli anni novanta, si rompevano spesso ma poi li hanno riprogettati e sono diventati affidabili. Ora li fa anche Newa e dovrebbe farli anche Tetra.
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La violenza è l'ultimo rifugio degli incapaci (I. Asimov - Ciclo della fondazione)
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