Se anziche "tetra" che è il mome comune di alcuni pesci avessi detto caracidi sarebbe stato anche più oscuro! Io da veterinario metto in primo piano il benessere animale, considera che i nostri pesci dipendono da noi in tutto e per tutto. Fornire condizioni a loro idonee per me è innanzitutto un obbligo etico, ma in seguito anche pratico (tenendoli in modo erroneo probabilmente comporterà delusioni, dispiaceri e spese). Alcuni pesci si sono evoluti in acque di bacini di foreste pluviali (amazzonia, congo, niger, borneo) dove l'acqua cade copiosa "distillata" dal cielo (quindi tenerissima) e filtra attraverso vegetali in disfacimento (= humus = acidi umici = pH acido) mentre in altre zone l'acqua viene da falde carsiche e bacini rocciosi che cedono molte sostanze minerali, principalmente carbonati, rendendo l'acqua dura ed alcalina. Tenere un pesce evolutosi in acqua di un tipo e metterlo in acqua con parametri opposti sottopone il pesce ad uno stress fisiologico. Per questo (a meno che tu non voglia fare "il piccolo chimico" e modificare la tua acqua) è bene scegliere specie che siano adatte non solo alle dimensioni della vasca ma soprattutto alle caratteristiche della tua acqua di rubinetto. Ciao
