È il modo migliore per assicurarsi che il filtro e la vasca abbiano sviluppato una popolazione adeguata di batteri benefici che trasformano l'ammoniaca escreta dai pesci e la trasformano in nitriti (NO2 non quelli equini!) e poi in nitrati (NO3) che sono molto meno tossici per i pesci (ma che vanno tenuti comunque sotto un certo limite tramite i cambi d'acqua). Si parte da una vasca "vergine" riempita con acqua senza cloro (che altrimenti ucciderebbe i batteri in partenza, usa un biocondiziobatore per neutralizzarlo), se possibile aggiungi al tuo filtro delle colonie batteriche (prodotti appositi dal negozio o ancora meglio un po di materiale filtrante preso da un filtro ben avviato -ma senza malattie) e poi versi nell'acqua dell'ammoniaca (normale, non profumata) fino a misurarne 3-4 p.p.m. con il test NH3/NH4. Misura ogni qualche giorno e quando vedi che cala reintegrala a 3-4 p.p.m. ed inizia a misurare i nitriti, che dovrebbero aumentare per poi diminuire (continua a reintegrare l'ammoniaca) e a quel punto inizia a misurare i nitrati, che dovrebbero aumentare. Il ciclo è completo quando l'ammoniaca sparisce nel giro di 48 h massimo, i nitriti rimangono sempre a 0 ed hai produzione di nitrati. Questo significa che la vasca è pronta a sostenere condizioni idonee per i pesci. Continua a "nutrire" i batteri con l'ammoniaca fino a quando vai a prendere i pesci, il giorno prima smetti con l'ammoniaca e togli più acqua possibile dalla vasca e sostituiscila con acqua declorizzata (per abbassare i nitrati che si sono nel frattempo accumulati). È importante usare sempre acqua senza cloro sia nei successivi cambi d'acqua sia quando pulisci i materiali filtranti, altrimenti stermini tutti i batteri utili che hai coltivato. Questo è l'unico modo per avviare una vasca con la garanzia di non far soffrire i pesci. Ciao