La preoccupazione è proprio quella, il benessere dei pesci è sempre la mia priorità quindi per questo sto cercando di chiarire tutti gli aspetti prima ancora di inziare. Date le temperature di esercizio non credo che nei circuiti dell'acqua sanitaria della caldaia vi siano trattamenti anti-algali, la temperatura a 90gradi e passa dovrebbe essere sufficiente. Presumo che dovendo erogare acqua potabile IN TEORIA lo scambiatore non dovrebbe eluire nulla di nocivo. Dato che la caldaia è in uso da una diecina di anni credo che qualsiasi residuo "solubile" sia stato eliminato da tempo. Dato che ho letto l'importanza di cambi d'acqua cospicui e quotidiani o quasi durante il periodo di accrescimento cerco il modo più efficace per farlo, temendo che se troppo laborioso mi possa disincentivare. Di positivo c'è che sono in contatto con un allevatore semiprofessionale (ma al top in campo nazionale ed internazionale) per prendere i dischetti direttamente da lui quindi garanzia di qualità e salute, nonché per avere tutte le informazioni riguardo alle condizioni ideali d'allevamento. Consigli sempre bene accetti per evitare gli errori da principiante. Per questo vorrei prendere i pesci diretramente da un allevatore di reputazione impeccabile ed allestire e gestire la vasca in maniera ideale per i pesci. L'estetica ed i miei preconcetti devino passare in subordine, aiuratemi a fare le cose per bene. Ciao
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