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Vecchio 30-09-2016, 10:51   #17
punkettaro
Guppy
 
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Ciao, ti dico la mia esperienza.
Io ho usato e uso tuttora pH metri digitali sia a penna, sia quelli interni con sonda da tenere fissa in acqua.
Per la misura della Co2, dato che è influenzata tantissimo dal pH (nella tabella il pH ha risoluzione di 0,1 mentre il KH di 1 grado ) è essenziale usarne uno digitale perchè i reagenti sono meno precisi, quello più preciso a reagenti che ho trovato è il JBL che ha risoluzione 0,2 tra 6 e 7,6.
Il problema nel mio caso era che spesso i phmetri digitali si staravano e le soluzioni tampone che forniscono, anche se le conservi in dei barattoli chiusi al buio, alla fine non sono più affidabili, inoltre quando fai la misura col phmetro digitale il valore richiede sempre del tempo per stabilizzarsi perciò la misura è influenzata sia da qaunto tempo lo metti nell'acqua di misura (nel caso di quello a penna), sia da quanto tempo lo lasci acceso a misurare.
A me è successo che per mesi ero convinto di avere una buona qauntità di Co2 con 6-7 bolle al minuto ma il pearling era basso e iniziava evidente solo poco prima della fine del fotoperiodo.
Ritarando e confrontando con il test a reagenti JBL è venuto fuori che ero convinti di avere pH 6,9 invece ero a 7,7 (e per questo errore un corydoras ci ha lasciato la pelle).
Ora faccio così, il ph- metro permanente è SEMPRE acceso (quindi ho eliminato l'errore dovuto all'aspettare la stabilizzazione del valore) e lo "taro", cioè più che altro controllo che non si sia starato, confrontando quello che dice lui con il test a reagente JBL.
Con questo nuovo metodo di misura per avere una concentrazione di 25 mg/l di Co2 ho dovuto aumentare le bolle a 20/min, e il pearling delle piante arriva dopo 4/5 ore dall'accensione delle luci e ho portato il pH a 7.1 e il KH è salito a 11 (dal rubinetto è 10), per ora non sto usando acqua di osmosi ma ho già ordinato l'impiantino.
Il pearling è l'indicatore migliore della buona salute delle piante ma comunque è influenzato anche dalla presenza di nutrienti per le piante nelle giuste proporzioni Fe,NO3, PO4,K ecc e ovviamente dall'illuminazione.
Se vuoi una misura più precisa anche del KH puoi usare il doppio della quantità di acqua e dimezzare il valore delle gocce che hai usato per ottenere viraggio per quantificare i gradi di durezza KH.
Inoltre ti consiglio di usare questo software per il calcolo delle CO2 che si basa sulla formula matematica che c'è dietro la costruzione della tabella:
http://www.acquaportal.it/_ARCHIVIO/...aconverter.asp

Infine bisogna sempre tener conto del fatto che i test che usiamo sono poco più che giocattoli, sono soggetti a errori,è facile sbagliare nel farli e per fare delle misure scientificamente valide bisognerebbe in teoria per ogni misura effettuare 6 o 7 rilevazioni e usare dei metodi statistici per tenere solo i dati più rilevanti, come ad esempio eliminare i valori max e min e fare la media dei restanti... ma poi l'hobby sarebbe la metrologia e non l'acquariofilia...

Comunque hai provato col viakal a vedere se il tuo ghiaino frizza(fuori dalla vasca ovviamente)? Se è così è calcareo ed è lui che fa aumentare il KH e tampona la discesa del Ph

Scusate per il post un pò lungo ma spero possa servire per avere spunti utili di riflessione.
punkettaro non è in linea   Rispondi quotando
 
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