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Originariamente inviata da Lyzardino
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Bhè come si dice sempre ogni vasca è un caso a se. Come me lo si spiega il fatto che alcuni usano acqua schifosa (cioè di rete) e gli va tutto liscio ?
Ripeto che ho un amico acquariofilo a Verona (non so pero' come sia l'acqua di Verona) che mi dice che la usa tranquillamente. Non ha coralli esigenti, forse solo qualcosina di molle e qualche pesce, ma la vasca gira da diversi anni e nessun problema.
Lungi da me consigliare di usare acqua di scarsa qualità (come forse è quella che uso) ma se finora i coralli che ho sono cresciuti (le ricordee si moltiplicano e l'euphylla ha formato un po di scheletro) e non ho nessun serio problema nella conduzione oserei dire che un acqua non proprio di primissima qualità non è poi cosi' centrale.
Parlo sempre per esperienza diretta. In teoria è ovvio che l'acqua deve essere il più pura possibile.
Leggo molti post dove gente si sbatte la testa per ottenere acqua perfetta e poi deve avere a che fare con proliferazione di alghe o cianobatteri o altro che nemmeno sanno da dove vengono perché alla base tutto sembrerebbe perfetto.
Un quantitativo di rocce maggiore e di migliore qualità forse e dico forse è più' importante dell'acqua.
Si può' essere d'accordo ?
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il discorso che ogni acquario è a se, è vero, ma come detto prima con l'acqua di rete c'è troppa variabilità, da qualche parte potrebbe anche essere un acqua ottima, anche se si dovrebbe conoscere il quantitativo di calcio e magnesio e altro di partenza, ma in comuni anche non troppo grandi basta attraversare la strada per essere serviti da un altro acquedotto che potrebbe avere valori pessimi, o la stessa acqua che è buona a gennaio potrebbe non esserlo a settembre.
Sono convinto che una vasca avviata, i pochi nitrati, fosfato etc.. che si andrebbero ad inserire con un acqua di rete buona, li gestisca discretamente, magari qualche alga in più ma nulla di eclatante.
Che poi i problemi algali o simili, sorgano anche con la partenza perfetta è il normale andamento di una vasca, i problemi sorgono e si risolvono, uno che mi dice che non ha mai avuto un problema di alghe mi fa storcere un po il naso....
L'importante è essere a posto con la coscienza, consapevoli di ciò che si fa.
Io reputo l'acqua importante, dal primo riempimento ai rabbocchi perché voglio gestire una vasca senza cambi, quindi è importantissimo che sappia cosa c'è dentro.
Ma sapere cosa c'è dentro è anche fondamentale per una corretta analisi dei problemi e delle loro cause/soluzioni.

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Originariamente inviata da tene
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Io sulle tanichette che ogni tanto ho visto e guardato non ho mai trovato nessun riferimento alla conducibilità, solo una scritta che dice non per uso alimentare.
Comunque ripeto ognuno fa ciò che vuole.
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dovrebbe essere uno standard industriale, probabilmente non c'è scritto perché in realtà non frega a nessuno

E qui chiudo con un ultima cronaca

l'acqua d'osmosi a parte il discorso dei batteri non essendo clorata, in realtà manco farebbe male tanto di sodio e altra roba ne assumiamo in quantità con il cibo, quella che fa male è la deionizzata perché porta a squilibri ionici nell'organismo. In teoria volendo fare una dieta povera di sodio potremmo bere l'acqua dei nostri impianti che esce dalla membrana prima del passaggio nelle resine, ma a patto di non stabularla.
