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Vecchio 09-04-2016, 16:37   #6
CharlieG
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Buongiorno a tutti.

So che è passato un bel po’ di tempo, ma nel frattempo credo di essermi chiarito un po’ di più le idee su quello che vorrei fare con il mio acquario d’acqua dolce tropicale Tenerif67, nonostante abbia ancora qualche dubbio. Con la presente volevo, infatti, aggiornarvi sulla mia situazione.

Innanzitutto, vorrei parlare della mia acqua di rete, di cui ho finalmente scoperto la qualità. Infatti una mia amica lavora in una ditta che si occupa di fare test sulla rete idrica di molti comuni, quindi le ho inviato un campione d’acqua del mio rubinetto e lei mi ha fornito un elenco molto dettagliato di valori e sostanze contenute nella mia acqua di rete, che vi posto di seguito: spero che vadano bene e che non manchi nulla.


Inoltre, credo di essere arrivato ad un punto in cui ho due tipologie di allestimento dell’acquario che mi piacerebbe realizzare: l’ultimo passo sarà quello di decidere infine per quale optare effettivamente. Se vi fa piacere, ve le elenco. Per entrambe le tipologie vi allego un’immagine “tipo” per rendere l’idea di cosa intendo.

1) La prima tipologia di allestimento alla quale mi sto interessando è quella di un biotopo “Ryoboku”, all’interno del quale però, vorrei avere un numero ponderato di piante, per aiutarmi con il naturale decorso della vasca e per fungere da nascondiglio alle specie più timide, più che a creare una foresta. In particolare, avendo una luce media, pensavo a piante a “ciuffi” (devo ancora identificarle) da ancorare al substrato, alcune piante epifite e qualche muschio da legare sugli eventuali legni come del Christmas Moss o Muschio di Java. Ripeto, non ho nulla in contrario ai bellissimi acquari arredati con molte piante, ma preferirei addentrarmi in un aquascape/hardscape più minimal. Detto questo, per quanto riguarda la fauna avrei pensato ad un banco di medie dimensioni di Trigonostigma Eteromorpha e una coppia di Ciclidi nani (pensavo verosimilmente a Mikrogeophagus Ramirezi), un Ancistrus o delle Caridine come specie da fondo ed eventualmente delle lumache (ad esempio le Neritina Pulligera).


2) La seconda tipologia di allestimento alla quale mi sto interessando è quella di un acquario “Iwagumi”, con rocce e qualche pianta a formare un prato; oppure un Iwagumi con rocce, qualche pianta a formare un prato e un finto Bonsai formato da un pezzo di legno a forma di “alberello”, preventivamente trattato, con del Muschio di Java per formare le fronde. Per quanto riguarda la fauna di questo allestimento, volendo puntare volontariamente maggiormente sull’aquascape, inserirei un solo banco di Trigonostigma Heteromorpha relativamente folto, ma allo stesso tempo senza bisogno di innumerevoli nascondigli poiché sarebbero i protagonisti della scena, senza specie che andrebbero ad infastidirli; e Caridine o Ancistrus come specie da fondo.


Tuttavia, per entrambi i biotopi, non sono ancora arrivato ad un pensiero definitivo o pseudo-definitivo per quanto riguarda la flora, per lo meno per quanto riguarda il biotopo Ryoboku. Qui chiedo gentilmente a voi esperti nuovamente una mano, sapendo che non vorrei sovraffollare l’acquario di piante perché personalmente prediligo, come già accennato, acquari non esageratamente piantumati, sapendo anche di avere una illuminazione media e sapendo che prediligerei, se possibile, piante a crescita medio-lenta e preferibilmente epifite.

Ora, ammesso questo, credo che si possa iniziare a ragionare con maggiore coscienza e fondatezza. Rimane sempre in dubbio quale dei due tipi di biotopi sceglierò, se l’Iwagumi o il Ryoboku, ma l’intenzione di quale popolazione ospitare credo rimanga pressoché la stessa, tranne qualche piccola eccezione. Il tutto sarebbe, la fauna iniziale, per poi vedere come si comporta l’acquario con i suoi valori.

A proposito dei valori della mia acqua di rete, ho notato anche io che la maggior parte degli esemplari che avevo prediletto sarebbero un po' fuori range rispetto ai miei valori. La scelta ora credo che si debba basare sul mantenere quel tipo di popolazione e quindi modificare i miei valori dell'acqua, oppure valutare l'inserimento di una fauna diversa. Non tra gli ultimi fatti successi recentemente, ho scoperto che un amico di un amico ha un acquario con Black Molly, i quali si riproducono molto frequentemente, per non dire continuamente, e sarebbe disposto a cedermene degli esemplari. Nel caso, ho pensato che potrei prendere in considerazione l'opzione visto che questi pesci si avvicinano maggiormente ai miei valori dell'acqua di rete rispetto ai miei prescelti iniziali. Il tutto è ancora solo un'idea, però...

Infine ho una precisazione da fare. Il valore della durezza dell'acqua espresso nella tabella in gradi °F si riferisce alla durezza totale. Tuttavia non sono ancora al corrente dei valori di KH. Ora, la persona che mi ha fornito questa tabella si trova attualmente fuori paese per un convegno. Mi chiedevo, visto che i KH sono una frazione della durezza totale e visto che si conoscono i valori di quest'ultima, del pH e della concentrazione delle varie altre sostanze presenti nella mia acqua di rete, è possibile dedurre tramite una formula chimica/matematica il valore dei KH, oppure non è possibile perchè i valori espressi (ad esempio Magnesio e Potassio) si riferiscono agli ioni liberi delle suddette sostanze e mancano i valori dei carbonati ai quali questi sali si legano e della concentrazione di bicarbonati inizialmente presente?

Per concludere, vi chiedo un parere sulle due tipologie di allestimenti che prediligerei, nonché un’opinione sulla fauna al loro interno e un aiuto sulla flora, sulla quale mi trovo ancora in alto mare.

Inoltre vi chiedo gentilmente di aiutarmi su come fare praticamente a modificare la mia acqua di rete nel caso della scelta della popolazione elencata nei due biotopi sopra descritti.


Vi ringrazio tutti molto per l’attenzione e la disponibilità e, in attesa di una vostra cordiale risposta, vi auguro una buona giornata e un buon fine settimana.

Cordiali saluti

Charlie
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