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Originariamente inviata da JackOmozzi
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Va bene ma mi fido di più dei miei libri mi dispiace quindi per me sono boiate le vostre. Io mica me le invento sa, le leggo tutte su di un libro quindi per me sono le tue le boiate. Confermo che avete più esperienza, ma ripeto, io leggo testuali parole del libro. I neon vorrebbero pH sul 5,5 6,5 mentre gli altri menzionati prima su 7-8 quindi non credo che per una differenza di 0,5 possano morire. Poi io ho detto che in una vasca da 40 lt possono starci senza morire, non che ci stanno da dio leggi meglio. Per quanto riguarda la convivenza lo dicono in tanti eddai che sono tutti pesci robusti e pacifici quindi poche fregnacce dai.
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Quindi la natura sbaglia? Mi diresti il libro che stai leggendo e citeresti il passo in cui dice che i valori dell'acqua non sono importanti per allevare pesci. Sai, madre natura li ha messi in bacini lontani migliaia di migliaia di KM e con valori completamente diversi.
In ogni caso i valori che tu hai postato sono valori limite...io i pesci preferisco farli VIVERE invece che SOPRAVVIVERE.
Poi, l'hai scritto tu stesso...il da 5,5 a 8 sono i limiti estremi opposti dei valori di PH, tu prendi i più vicini perchè così ti convinci di avere ragione, io dico che cardinali e neon vivno molto bene più vicini ai 5.
E poi vogliamo parlare delle temperature? QUelle contano oppure il tuo fantomatico libro non ne parla?
PS: non dimenticare di dirmi il titolo del libro.

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Giusto per completezza vah (evito volutamente link di AP perchè non vorrei che pensassi che sono di parte):
https://it.wikipedia.org/wiki/Poecilia_sphenops
http://acquariofiliaconsapevole.it/p...cilia_sphenops
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Quote:
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In natura vivono in grandi lagune salmastre, presso la foce dei fiumi e sono stati ritrovati anche in acque completamente marine. Sono quindi pesci d'acqua salmastra, anche se vengono venduti come pesci d'acqua dolce. Vivere in acqua dolce non dà loro problemi, se si tratta di un periodo, ma a lungo andare provoca loro problemi di salute che riducono drasticamente la loro aspettativa di vita: soprattutto le fungosi possono diventare dirompenti e provocarne anche la morte, se non curate nell'unico modo in cui è possibile curarle: allevare i pesci rispettando le loro esigenze, in acqua salmastra.
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