I conduttivimetri a differenza dei pHmetri a penna dovrebbero avere l'elettrodo in un particolare acciaio, quindi una volta terminato l'uso basta sciacquarlo in acqua demineralizzata (osmotica o deionizzata), asciugare e chiudere il tappo. I pHmetri invece hanno un elettrodo diverso che va tenuto sempre umido con particolari soluzioni...
Per la taratura del conduttivimetro puoi anche non usare le solzuzioni apposite e risparmiare usando acqua minerale da bottiglia... Sull'etichetta dovrebbe esserci scritta la conducibilità a 20°. Tu guarda la T ambiente e calcola un aumento (o una diminuzione) della conducibilità indicata sull'etichetta del 2% a ogni grado °C. Cioè sull'etichetta della bottiglia c'è scritto X μs a 20°C, tu sei a 21°C in casa allora aumenti il dato del 2% e calibri lo strumento su un bicchierino di quell'acqua
