Perché nella maggior parte dei casi non sono spazi più stretti di quelli che avrebbero in natura, visto che anche in natura si fanno il loro territorio e non si spostano più di tanto.
Inoltre non hanno sicuramente il concetto di libertà o il bisogno di vedere posti nuovi. L'importante è che le necessità del pesce vengano rispettate, e queste sono cibo, spazio adatto alla specie, allestimento e compagnia adatti alle esigenze della specie, possibilità di riprodursi.
Ovviamente ci sono da fare diverse considerazioni per ogni specie che si prende come riferimento, infatti molti anche se presi in natura non soffrono per nulla la cattività, infatti si adattano subito, altri invece la soffrono maggiormente.
La prova che un pesce non soffra la cattività potrebbe essere lo stato fisico del pesce, che spesso cresce meglio e più degli esemplari che crescono in natura e vive anche più a lungo, mantenendo i comportamenti tipici della specie.
Lo stesso discorso lo si può fare con molti animali nati in cattività, tipo i rettili.
Cambia invece quando parliamo ad esempio di animali con un altro tipo di intelligenza, come ad esempio i pappagalli, che soffrono molto la cattività se essa non comprende la possibilità di volare liberamente il più possibile. Infatti, in base a come essi vengono tenuti, il comportamento cambia moltissimo.
Ps. Pesci e rettili ad esempio, difficilmente perdono l'istinto predatorio e gli altri comportamenti che hanno in natura
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