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		 Dovendo tirare le somme, in questo caso direi di aggiungere assolutamente piante a crescita rapida. Dalle foto, non ne vedo una, solo Anubias e Cryptocoryne. Una è quasi una pianta di plastica, l'altra si nutre dalle radici.  
 
Quelle alghe sono nate sulle foglie anche perchè queste non crescevano più.  
 
Se per l'anubias la questione crescita  non si pone, per la Cryptocoryne si. Allora, perché non  crescono più quelle piante? In fondo è fertile? Se si, da quanto è attivo? 
 
In caso negativo o attivo da più da un anno, suggerirei di inserire 1/5 1/6 di stick npk sotto ogni pianta, in profondità, sotto le radici, così da dare  nutrimento per 3/4 mesi a ciascuna pianta.  
 
Essenziale è la presenza di una i più piante rapide, meglio se è galleggiante come Najas e Ceratophyllum , sia per assorbire gli eccessi di sostanze nutritive sia per far ombra all'anubias che odia stare sotto luce piena.  
 
Per il discorso "alga-parassita", be non sono d'accordo. Le spore delle alghe sono sempre e comunque presenti. Non è certo cambiando l'acqua che si tolgono, anzi, spesso si eliminano sostanze allelopatiche prodotte da alcune piante (Ceratophyllum o Egeria densa tra le tante) che hanno proprio l'obiettivo di inibire la crescita algale.  
 
In questo caso, dato che le bba non arrecano gran danno e comunque sono abbastanza lente, io non starei a togliere le foglie contaminate. Si indebolisce ancor di più la pianta senza dare loro un effettivo contributo positivo.  
 
Non sto neanche a ribadire l'inutilità totale di usare alghicidi, sia come prevenzione che come cura.  
 
Forse sarebbe opportuno fare un bel cambio d'acqua, del 30/40% così si toglie gran parte dei fosfati presenti. Ma rimane imprescindibile la presenza di almeno una pianta rapida. Torno a consigliare il Ceratophyllum 
		
		
		
		
		
			
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