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Ragazzi altro che concimi, osmosi e co2. La najas la prendi e la butti letteralmente in vasca stop. A me campa anche se lascio le luci spente per giorni o settimane (nel terracquario mi è capitato, poi appena le riaccendo comincia a crescere in maniera esplosiva.
Ho tenuto anche piante più complesse, come hygrophila corimbosa e cryptocorine, sempre semplice coltivazione, ma più esigenti della najas che cresce sempre e comuqnue, tenute in acquario senza fertilizzazione del fondo e neanche liquida, crescevano a meraviglia con l'hygrophila che diventava rossa in cima. Ovviamente acqua di rubinetto, se si usa l'osmosi la fertilizzazione liquida è obbligatoria.
Per la questione luci, io al momento ho una 10000 k vecchia di anni, la stessa che avevo ai tempi del l'hygrophila rossa, alghe pochissime e limnophila bellissima (meno la bacopa, che soffre la presenza di lemna è limnophila che ciucciano tutto, per la prima volta sono costretto ad usare un protocollo con potassio e microelementi). Quando avevo il vecchio allestimento ho avuto un'esplosione algale, ma perché si erano sballati i valori, poi si sono ristabilito e le alghe erano presenti in quantità, ma non invasive. In sostanza la luce favorisce le alghe se ha gradazioni alte, ma queste diventano invasive solo se ci sono problemi nei valori.
Conclusione, fatti dare dalla tua amica najas e ceratophillum e le butti in vasca o le pianti se preferisci (per gli avannotti meglio galleggianti), nel peggiore dei casi dovrai usare un fertilizzante generico blando, tipo tetra florapride.
Ps. Il cloro non è per nulla un problema, fai decantare 24 ore ed evapora.
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