il discorso di sopra, in linea teorica è corretto e rappresenta l'indicazione giusta sulle modalità di integrazione. ad essere molto sincero, però, negli anni ho visto vasche gestite nei modi più diciamo azzardati (chessò, bicarbonato di sodio come buffer del KH e via dicendo) con risultati più che accettabili e senza particolari problemi.
nella sostanza, sta faccenda dello squilibrio ionico resta uno di quei concetti difficili da riscontrare nella pratica (vuoi per assenza di test, vuoi per altro). visto che è importante la stabilità dei valori, se ci sono consumi di rilievo la soluzione più comoda è senza dubbio il reattore, a seguire il balling, se non altro per la gestione un po' più complicata.
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