Discussione: Risaia asiatica
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Vecchio 17-07-2015, 09:27   #5
andre8
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Originariamente inviata da T_M Visualizza il messaggio
Originariamente inviata da Gabriele93 Visualizza il messaggio
Adesso che mi hai parlato che si potrebbe emulare la stagionalità chimica, mi interessa sempre più intraprendere quest'avventura asiatica!

In linea di massima ti sei spiegato bene, mi sono documentato sui valori minimi/massimi di durezze e pH e ho trovato questi risultati: gh 5 - 10 kh 3 - 8 pH 5.5 - 7
Voi concordate?

Per la temperatura? 25-28°C?

I pesci vanno alimentati 2 volte al giorno o di più?
Attenzione.
capisco ed apprezzo la volontà di spiegare il corso degli eventi naturali e la volontà di riprodurre una certa stagionalità, ma se e quando si affronta questo argomento non è corretto farlo in modo approssimato ma si deve entrare nel dettaglio, altrimenti è molto più semplice ottenere effetti nefasti piuttosto che positivi.
Innanzi tutto non esiste una stagionalità tipo per quelle aree, passiamo da aree tropicali ad altre subtropicali, con delle variazioni molto ampie di habitat in pochi km.
Semplicemente in malesia possiamo passare da torbiere con ph estremamente acidi a zone calcaree fino ad arrivare ad ambienti costieri con acqua salmastra.
é quindi ovvio che ogni ambiente agisce in modo differente ai cambiamenti stagionali. Ancora più nel dettaglio ci sono mutazioni stagionali differenti per ogni singolo ambiente.
Ancora più nel dettaglio ad esempio Betta del complex splendens , come gli stessi splendens o imbellis o mahachaiensis, li possiamo trovare nelle classiche risaie, in torbiere, i corsi d'acqua calcarea o addirittura in ambienti palustri con valori di salinità per nulla esigui.
Da qui l'esigenza di conoscere la location corretta dei pesci che si allevano.
Tutto questo quando abbiamo tra le mani pesci che arrivano o derivano da pesci originari di zone ben precise. In questi casi è d'obbligo ricreare le condizioni necessarie ad allevare quei pesci.
Nel caso di pesci commerciali, nati in cattività nelle farm asiatiche o dell'est europa, purtroppo ricreare la stagionalità non porta a nulla, anzi spesso porta a compromettere una salute già al limite in pesci nati tra gli antibiotici delle farm.
Ancor più problematica la situazione quando si parla di betta splendens di selezione commerciale, purtroppo a causa della selezione stessa, parecchio fragili ed inclini a problemi cutanei.
Riassumendo, una stagionalità operativa (non chimica) è necessaria ed obbligatoria in caso di pesci che hanno delle esigenze reali e specifiche, diventa invece puro diletto e talvolta negativa in caso di pesci commerciali che hanno in partenza un salute più "esile".
Unica vera necessità per limitare il metabolismo dei pesci, ed assicurare loro una aspettativa di vita superiore, variare la temperatura in vasca tra estate ed inverno, pilotando dunque anche gli eventi riproduttivi.

Ciao a tutti

Massimo
Non mi é sembrato di dare indicazioni precise su come emulare una stagionalità-tipo. Ho solo descritto come il regime dei monsoni e l'alternanza delle stagioni influenzino (molto grossolanamente) le variazioni dei valori chimi principali, senza dare valori o numeri (non ho mai detto che OVUNQUE il ph oscilla fra X e Y o che le durezze e la conducibilità oscillano fra X e Y) proprio perché conscio che spostandosi di pochi km si trovano valori anche nettamente differenti. Ho tirato i ballo un solo numero, quel 7/7,2 (ora che ci ripenso é anche sbagliato) ma giusto per indicare che anche in pieno inverno nelle risaie (perché il topic é riferito a questo ambiente), per quanto diverse possano essere grandi loro, in genere non si arriva a valori eccessivamente elevati, come si può verificare in lagune costiere prossime a depositi calcarei, ma mi son comunque accorto di aver sbagliato (o perlomeno di aver voluto descrivere un concetto generico con un numero preciso). Oltre questa imprecisione subito corretta non mi pare di aver delineato range numerici universali né tantomeno consigliato l'acquisto di esemplari di farm o betta da gara inscritti geometricamente nel disegno Dell uomo vitruviano #rotlf# anzi se vai indietro ho anche fatto menzione della vostra associazione, proprio per mettere in campo la carta "pesci locati".
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