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Originariamente inviata da Luigi Del Vecchio
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@T_M
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Sei già partito col piede giusto.
La pazienza è di fatto l'unica necessaria virtù che porta ad impostare bene il proprio lavoro.
La scelta mi sembra tu l'abbia fatta. I channoides sono pesci all'apparenza semplici, ma di fatto sono cmq fragili e necessitano di alcune cure precise.
Il consiglio è quello di cercare esperienze di allevamento pluriennali, per capire le diverse fasi del loro ciclo vitale, le loro riproduzioni, le necessarie accortezze tra i periodi di incubazione e le altre piccole loro necessità.
Primo step è capire come allestire la vasca, lasciando stare il mondo dell'estetica e rivolgendo l'attenzione alla parte funzionale delle esigenze dei pesci.
Poi dovrai concentrarsi su come mantenere stabili certi valori in vasca, cosa usare per arrivare a quei valori, che tipo di acqua trattata aggiungere ecc.
Magari prendere confidenza col cibo vivo, con gestione stagionale dei pesci e tutte piccole accortezze magari superflue per altri pesci ma necessarie per i channoides.
Infine, quando avrai tutto stabile e ti sentirai sicuro, ci saranno piccoli dettagli essenziali indirizzati ai channoides, frutto di esperienza di qualche anno di allevamento da parte di altri appassionati.
Metabolizzate anche questi ultimi dettagli, potranno arrivare i pesci.
E siccome non sono e non devono essere pesci commerciali, è necessario prendere contatti mesi prima con i possibili cedenti.
Sembra complesso, ma è il modo corretto per affrontare le nuove esperienze di allevamento.
Qualcunque sia la nuova specie a cui ci si vuole dedicare.
PS - lascia stare i pesci commerciali, iniziare e fare esperienza con loro non ti aiuta nella nuova avventura.
Ti giro questo video di uno dei ceppi di channoides che ho mantenuto per darti un idea della vasca e dei pesci.
Clicca per vedere il video su YouTube Video
Ciao
Massimo