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Originariamente inviata da hkk.2003
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Nel marino la funzione filtrante è svolta dalle rocce vive coadiuvate dall'utilizzo dello skimmer, il tutto illuminato con abbondante luce di qualità o in aggiunta con il supporto di uno strato alto di sabbia (gestione DSB).
Partendo dall'abc, l'azione filtrante ha il compito di trasformare l'ammoniaca delle feci (tossica) in azoto (atossico). Questa trasformazione (chiamata ciclo dell'azoto) necessita dell'interazione di vari tipi di batteri, prima quelli che vivono in zone aerobiche (batteri nitrificatori che trasformano l'ammoniaca in Nitriti e poi batteri nitratatori che producono Nitrati) ed in seguito batteri che vivono in zone anaerobiche (batteri denitrificanti che consumano i nitrati rilasciando azoto).
Il filtro biologico a Spugne (quello comunemente utilizzato per il dolce) non permette la formazione di zone anaerobiche pertanto si limita a rilasciare in vasca Nitrati senza chiudere il ciclo dell'azoto. Un eccesso di Nitrati crea problemi dapprima ai coralli ed in seguito (ad alti livelli) anche ai pesci.
Si può creare un sistema che chiuda l'azoto principalmente con due metodologie, il sistema Berlinese o il sistema DSB (questi i metodi più diffusi).
Il Berlinese (BB) prevede un acquario senza sabbia e con un rapporto rocce acqua di circa 1:5. L'acqua deve avere un ottimo movimento dato da apposite pompe tangenziali ed essere illuminata adeguatamente con la giusta gradazione di colore. A completare il tutto si utilizza uno skimmer di proteine che aiuta a smaltire il carico organico. A completare la gestione, va previsto un cambio di acqua mediamente con cadenza quindicinale.
Una variante al tema è il metodo Naturale che si differenzia dal Berlinese per l'assenza dello schiumatoio ma prevede cambi d'acqua settimanali e un ridotto carico organico.
La gestione DSB, invece, prevede uno alto strato sabbioso (tra i 9 e i 12 cm) ma richiede poi un minore rapporto acqua rocce che scende a 10:1. Per il resto è in tutto e per tutto pari al sistema berlinese.
Un altro aspetto alla base della gestione dell'acquario (non condiviso da tutti) è l'utilizzo di carbone attivo, necessario a depurare l'acqua da microparticolato e da secrezioni chimiche rilasciate dai coralli.
In ogni caso questo è un riassunto di un riassunto, ti consiglio vivamente di leggere le guide che trovi in rete e magari di leggere anche un libro sul tema
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Gli articoli sul portale li ho letti, l'idea era di un
DSB con la sabbia, la sump per il momento non avrei la possibilità di metterla, il rabbocco piuttosto lo farei da tanica sigillata visto che la vasca non è eccessivamente grande, per lo smaltimento dei nitrati e degli inquinanti l'idea farmi "aiutare" anche da qualche macroalga posta sul retro della barriera (lato non visibile per intenderci).
come schiumatoio ne ho visti sia interni che a zainetto da appoggiare fuori dalla vasca (sarebbe la soluzione migliore direi)
per il movimento dovrebbero andar bene due pompe poste agli angoli opposti della parete di fondo in modo da creare correnti contrastanti giusto?