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Vecchio 02-05-2015, 23:39   #1
supermonte
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FAI DA TE - RICOSTRUZIONE acquario da 1000 litri marino

Ciao a tutti!
Sono un ingegnere elettronico appassionato di acquari, soprattutto quelli marini.

LA STORIA

15 anni fa costruii un acquario marino completamente automatizzato con una vasca di 2,5 metri di lunghezza. Poichè la stanza in cui inserivo questa vasca non era riscaldata mi resi subito conto che un riscaldamento elettrico sarebbe stato troppo oneroso, decisi quindi di scaldare la vasca utilizzando la caldaia a gas di casa...
15 anni fa le tecnologie di riscaldamento erano piuttosto limitate, per cui decisi di montare una serpentina in rame sul fondo della vasca, e creai un doppiofondo con un vetro sottile (per permettere la conduzione del calore) per separare l'acqua a contatto con il rame dall'acqua dell'acquario.



Naturalmente vi erano vasi di espansione per la dilatazione dell'acqua, un doppio controllo per evitare che un guasto potesse creare una costosa zuppa di pesce.
L'illuminazione era a neon, come si usava all'epoca, controllata da un pc, mi ero costruito 2 grossi schiumatoi, un filtro in ghiaia di corallo lungo 2 metri, e tutto ciò che all'epoca ero riuscito a fare.

L'acquari girò perfettamente per più di 11 anni, con cambi d'acqua del 10% ogni 6 mesi.
La maggior parte dei pesci sono vissuti senza problemi fin dall'inizio... avevo uno zebrasoma di 10 anni, e 2 di 8, un centropigia di 7, un imperator stupendo... un chirurgo di 25 centimetri...

naturalmente la scelta dei pescioni e dell'illuminazione al neon non mi aveva mai fatto prendere in considerazione i coralli...

Tutto andava terribilmente bene... troppo bene...
i pagliaccetti erano come minatori, scavavano, scavavano.. li vedevi sempre con una pietra in bocca che spostavano le cose...
... finchè un giorno non hanno deciso di scavare sotto alcune rocce pesanti... non me ne sono accorto ma avevano fatto un buco immenso che ha causato il crollo di diverse rocce vive...
... in un acquario normale non sarebbe stato un problema, ma io avevo quel vetro sottile che si è crepato... l'acqua carica di rame si
è mescolata con l'acqua dell'acquario, le molecole di rame si sono legate all'emoglobina dei pesci...
... tornando a casa quella sera trovai tutti i pesci a pancia all'aria...

Da allora l'acquario è rimasto fermo, alla ricerca di una soluzione
dovevo trovare un modo per disinnescare la bomba chimica senza dover cambiare la vasca...
non potevo semplicemente cambiare l'acqua, dovevo eliminare i tubi, risanare la vasca, pulire gli oltre 200 kg di corallo del fondo e dei filtri



IL NUOVO INIZIO

Più di 3 anni sono passati alla ricerca di una soluzione...
il rame è una brutta bestia e altamente tossico, ho chiesto a ingegneri chimici che avevano risposte teoriche ma poco pratiche.. finchè un ingegnere, esperto di filtrazione non mi ha trovato un prodotto utilizzato nell'industria del trattamento dei rifiuti(in particolare trattamento ceneri di inceneritori) in grado di sottrarre gli atomi di rame dall'acqua.
Questa sostanza denominata TMT15 (http://www.tmt15.com) assolutamente non inquinante dovrebbe catturare il rame e farlo precipitare in modo da poterlo togliere con un semplice risciacquo...
ho deciso cosi' di ripristinare l'acquario, ricostruendolo con tecnologia attuale (reattori calcio, sonde, processori, led e via dicendo).
Le mie competenze sono prealentemente ingegneristiche, con una buona infarinatura di biologia, non sono sicuramente un tecnologo nel settore degli acquari, per cui avrò bisogno di suggerimenti per portare a termine quest'opera.
ho perciò deciso di pubblicare i miei passi su questo forum, nella speranza di ricevere consigli e perchè no, di darne di utili per la realizzazione di controlli complessi...
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PASSO UNO suddivisione del problema

Il problema della ricostruzione si può dividere in 4 settori a loro volta suddivisibili in diversi step

A) PULIZIA
B) IMPIANTO LUCI
c) IMPIANTI IDRAULICI
D) MONITORAGGIO

La lavorazione nei vari settori può procedere in parallelo in quanto i progressi di un settore non comportano variazioni negli altri settori. La parte più lunga sarà la pulizia, richiederà poche operazioni nell'arco di settimane per cui in sordina comincio con questa e procedo in parallelo con le altre.

Ultima modifica di supermonte; 02-05-2015 alle ore 23:53. Motivo: Unione post automatica
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