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Vecchio 14-04-2015, 18:22   #12
ilVanni
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Originariamente inviata da francesco.daguanno Visualizza il messaggio
Ma la mia perplessità è molto più semplice: per fare 100W posso usare 10 lampadine a incandescenza da 10W oppure 40 led da 2,5W o ancora 5 lampadine fluorescenti a risparmio energetico da 20W? La somma fa sempre 100W... Personalmente lo trovo strano: su queste ultime c'è scritto che la luce emessa da una sola lampadina equivale a quella di una da 100W...

I Watt sono la potenza consumata, quindi teoricamente una lampada scadente potrebbe consumare di più ma fare molta meno luce!
Per fare 100W puoi usare quello che vuoi, ma, come giustamente dici, ci sono lampade meno efficenti (a incandescenza) e assai più efficienti (a fluorescenza). I W/l "acquariofili" sono riferiti a lampade fluorescenti e a vasche con dimensione comemrciale "standard" (quindi né altissime né bassissime).
L'approssimazione più che dalla differenza lumen/watt è data soprattutto da questo: in una vasca bassa basteranno luci meno potenti, in una vasca alta (a parità di litri) ci vorranno luci più potenti per raggiungere il fondo.

Originariamente inviata da francesco.daguanno Visualizza il messaggio
Uscendo dal mondo acquariofilo, in generale i coltivatori di piante indoor si basano sui lumen e solo quando si scende molto nello specifico si nominano i par. Non credo che i Lumen siano proprio una moda...
I lumen "pesano" lo spettro sull'occhio umano. Se compri una luce verde intensissima avrai un sacco di lumen e zero (o quasi zero) energia utile per le piante. Per questo dovresto guardare:
- al PAR (ossia lo spettro "pesato" sulla risposta delle piante);
- alla resa cromatica (perché la vasca la guardiamo anche, e non la vogliamo vedere illuminata solo con luce blu e rossa;
- a quello che vuoi ottenere (alcuno "bombardano" le piante a stelo con luce con una maggiore componente di blu per stimolare i colori rossi delle piante (che rappresentano una sorta di "difesa", come la nostra abbronzatura).

In buona sostanza, a parità di spettro (per esempio due lampade a fluorescenza trifosforo 840) e a parità di watt, il confronto tra i rispettivi lumen ti dice qualcosa sulla efficienza luminosa di una lampada riospetto all'altra (per esempio una 840 a risparmio energetico da 20 W e 350 lumen è peggiore di una 840 da 20 W e 370 lumen).
Ma in generale NON puoi comparare una potenza consumata (i watt) con una potenza emessa in una determinata zona dello spettro (i lumen o il PAR). Sarebbe come comparare una lunghezza con una superficie.

Spesso si usano i lumen perché non si ha di meglio. Ancora più spesso si reputa "migliore" una sorgente con più lumen senza considerarne lo spettro (se il suo spettro si estende di più nella regione in cui si calcolano i lumen, questi saranno di più (ma non vuol dire che la sorgente sarà più efficiente per le piante).
E' giustificabile parlare di lumen quando si confrontano spettri simili.
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