|
Originariamente inviata da Cory Doras
|
Purtroppo posso fare cambi d'acqua "importanti" solo nel weekend, ma non vorrei far passare altri giorni prima di intervenire.
Secondo voi potrei isolare il pesce in una vaschetta da 5 litri con acqua nuova e aeratore e trattarlo con qualche farmaco/sostanza?
Cosa mi consigliate?
Grazie a tutti per le risposte.
|
|
Originariamente inviata da Cory Doras
|
In assenza di risposte, avendo spulciato un pò nel forum stasera proverei a metterlo in vaschetta separata con aeratore e blu di metilene.
Nel caso non trovassi il blu di metilene, utilizzerei sale da cucina non iodato nella misura di 1 cucchiaino per 10lt d'acqua.
Per favore, se avete suggerimenti o pensate ci siano terapie migliori fatemi sapere presto.
Grazie.
|
|
Originariamente inviata da Cory Doras
|
Sono molto affezionato al mio macropodus, mi spiacerebbe perderlo per una patologia che potrebbe essere banale e facilmente curabile.
Comunque, data la latitanza in questo thread di persone più esperte, continuo ad aggiornarvi sul decorso della malattia e sui rimedi (sperando si rivelino tali) che sto mettendo in atto, a beneficio di persone che dovessero incontrare le stesse problematiche (così sapranno cosa fare o non fare).
Il pesce ieri sera è stato isolato in una vaschetta in plastica da 7,5 lt, senza riscaldatore, con aeratore (non avendo introdotto farmaci che consumano ossigeno, l'aeratore ha l'unica funzione di tenere l'acqua in leggero movimento).
L'acqua è nuova e vi ho aggiunto poco più di mezzo cucchiaino di sale da cucina non iodato (dopo aver girato almeno 10 farmacie alla vana ricerca del blu di metilene).
La vaschetta è a temperatura ambiente, 20°, leggermente più bassa di quella in acquario, sperando che questo abbassamento di temperatura contrasti l'eventuale attività batterica che ha causato la malattia del pesce.
Stamattina il macropodus appariva in condizioni stabili, senza evidenziare miglioramenti nè peggioramenti.
In serata proverò ad alimentarlo per vedere se reagisce al cibo.
|
Beh le feste pasquali lo sono un po' per tutti...quindi presumo che non tutti possiamo essere sempre presenti sai...c'è chi studia, chi lavora, chi non può sempre collegarsi...
Essendo pesci molto delicati e poco resistenti ai farmaci, prodotti come il sale e il blu di metilene ( possono essere anche usati assieme ) possono aiutare in una attività batterica, ma è difficile curate l'esoftalmo così, dovresti usare medicinali più mirati esempio ambramicina, bactopur direct, nitrofurantoina....ma ripeto, essendo pesci delicati devi fare attenzione.....