si si, non intendevo dire che con la conducibilità misuri il k in vasca ma che variazioni ti tale parametro indicano a grandi linee la sua presenza.
spezzo una lancia a favore del test del K; a me le piante segnalavano una marcata carenza motivo per il quale ho acquistato il test per poi accorgermi che ce n'era molto più di quello credevo e quindi ho iniziato a pensare a un non assorbimento causato da qualche altra carenza.
questo per dire che se seguivo solo le piante probabilmente avrei dosato ancora altro potassio mentre il test ha aiutato... specifico che in tale situazione non vi erano altri segni di carenza che potessero far sospettare qualcos'altro. inoltre se per il reintegro di gh e kh si utilizzano i sali pronti delle varie marche può capitare di averne davvero molto in vasca e a questo si aggiunge quello dei fertilizzanti.
ho letto alcuni articoli riguardo questo fatto, di dosaggi settimanali di potassio per poi accorgersi, con test più accurati di quelli a reagente, di averne anche troppo.
Se non erro la concentrazione del K diventa un problema se supera di circa il doppio quella del calcio causandone oltretutto la non assimilazione. In una vasca con acqua tenera credo sia uno scenario abbastanza possibile... inoltre jbl afferma che alte concentrazioni di K favoriscono le filamentose, il perchè non lo so
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