Secondo la mia opinione, se li prendi nati in cattività, è meglio, sia a livello etico che di salute per i tuoi ospiti. A livello etico perchè non privi della libertà nessun essere, inoltre un esemplare nato in cattività, ha più possibilità di adattarsi alle condizioni d'allevamento che tu puoi offrirgli, quindi a livello salutistico, i pesci risultano più resistenti. Ovviamente è un discorso un po' generico, immagino ci siano eccezioni.
La bollitura del tronco ha una triplice funzione (per quel che ne so io):
1) elimina velocemente molecole di aria all'interno del tronco, per far si che non galleggi
2) dopo 10 minuti in ebollizione, non dovrebbe esserci più alcun batterio vivo
3) si staccano molti detriti di varia natura, tra cui molte fibre di legno e quindi purtroppo, acidi umici, tannina, sali minerali e oligominerali utili e altre sostanze utili e non. Quindi per questo motivo si dice che far bollire le radici, riduce di molto l'ambratura.
Come detto da Stefano, importantissime sono le zone d'ombra, e la suddivisione di spazi (dividendo l'acquario in zone), serve moltissimo per ridurre lo stress, soprattutto ai pesci più soggetti. Inoltre ci sono un mucchio di altre cose importanti per l'acquario di cui non è stato discusso, ti consiglio di chiedere fino allo sfinimento, perchè gli errori avvolte non perdonano. E, parlo per me, non rischi di disturbare o stancare.
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