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Originariamente inviata da stefano.c
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Un esempio è quello del discus, per quelli di selezione si preferisce usare acque neutre o leggermente acide con durezze sotto gli 8-9 gradi, per dei discus "selvatici" invece vengono usati valori diversi, molto più vicini a quelli presenti in natura. Stessa cosa se non sbaglio viene fatta per gli scalari. Adesso io non ne capisco assolutamente nulla di biologia, ma comunque o si tratta di piccole mutazioni, o si tratta di adattamento, o si tratta di valori che comunque rientrano in una rage della specie, ma non sono adatti ai selvatici per altri motivi, non lo so, fatto sta che queste piccole differenze ci sono.
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Il motivo è legato al modo in cui un pesce (specialmente n pesce di acque tenere) equilibra la pressione osmotica con l'acqua circostante, e di come per certe specie sia più vantaggioso smorzare i valori estremi in cui vivono i selvatici. Ovviamente c'è anche il rovescio della medaglia (c'è chi usa cambi molto fitto e/o lampade UV per mantenere la carica batterica bassa.
In ogni caso non si tratta di "mutazioni" né di tenere pesci di acque tenere e tendenti all'acido con pesci di acque dure e alcaline solo perché le "code" dei valori in alcune schede si toccano.