Perfetto, ora quello che voglio capire Io è perché mai un'accoppiata scalari-molly in un 200 litri, con valori ph 7 è gh 10 sarebbe un fritto misto, come io e penso anche voi, abbiamo sempre sostenuto su questo forum.
O perché una vasca con platy e lalia sarebbe una cosa da sconsigliare. La discussione io l'ho aperta soltanto perché ho trovato delle falle nel mio pensiero, ho sempre sostenuto l'impossibilità di fare certi abbinamenti, ma leggendo qua e là, questo forum compreso, ho iniziato a pensarci un po' su e volevo semplicemente sapere perché sconsigliarli, se poi abbiamo schede e esperienze che sembrano confermare l'esistenza di un punto un comune nei valori richiesti un eventuale accoppiata lalia-platy o scalari-molly, può avere valori in comune che non danneggiano nessun pesce, non dovrebbero esserci problemi di compatibilità e non ci sono rischi di ibridazione.
Solo su questo ragionamento mi è venuto in mente di aprire la discussione.
Se poi voi mi dire no, non è vero che gli scalari vivono bene con ph 7,2, chi dice di averli allevati bene consumi valorimmente, allora mi avrete dato una spiegazione soddisfacente.
Ma se mi dite che le schede sono giuste, che i valori non vanno presi al millesimo, ma poi mi dite non si può, è impossibile, allora il dubbio mi rimane. Stessa cosa per l'esempio lalia-platy, io stesso ho allevato con successo i lalia ad un ph 7,3 e gh 11 (o simile è stato tempo fa) e ho avuto riproduzioni e pesci dai bei colori. Con gli stessi valori credo di poter tenere anche i platy, quindi questa convivenza, per quanto la reputi poco interessante, la trovo possibile senza che nessun pesce perda qualcosa.
