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Vecchio 21-01-2015, 18:02   #5
stefano.c
Imperator
 
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il fatto è con non sono più gli stessi scalari che trovi in natura, stessa cosa molti poecilidi. E non perchè sono allevati da generazione, ma proprio perchè ormai sono un'altra specie, o meglio sottospecie, gli scalari commerciali sono un miscuglio, sono tutti selezionati anche quelli con livrea selvatica, così come i guppy commerciali. E' un po' lo stesso discorso dei discus, per i discus selvatici ci vogliono valori abbastanza estremi se non sbaglio, per i discus di selezione invece si consiglia un ph 6,5-7 e delle durezze non troppo basse.
Se invece prendiamo i neon, sono praticamente gli stessi di quelli che troviamo in natura, non hanno subito trasformazioni fisiche dovute alla selezione umana. Se invece alziamo ancora il ph, allora le cose cambiano, ad esempio il betta si adatta anche ad un ph di 7,5, ma possiamo iniziare a notare qualche segno dei valori non corretti.
Di recente ho anche letto un articolo sui guppy asiatici, si parlava di come il guppy sia ormai un pesce molto più debole dal punto di vista immunitario, inoltre si parlava anche del fatto che orami sembra non adattarsi più bene alle nostre acque di rubinetto, se non sbaglio suggerivano di fare un ambientamento più lungo del normale partendo magari da un acqua più tenera e neutra di quella del rubinetto (ovviamente prendo come valori quello della maggior parte delle acque italiane, quindi ph sopra il 7,5 e gh dal 14 in su) per poi passare piano piano alla sola acqua di rubinetto. Questo perche sono pesci che ormai vivono in questi allevamenti con valori di ph neutro, durezze medie e a quanto pare con acque salmastre (per diminuire il rischio di malattie). In conclusione la "scarsa qualità" dei guppy commerciali, veniva spartita tra la selezione infinita fatta dall'uomo e lo sbalzo di valori subito da questi pesci che passano dai valori dei allevamento a quelli dei negozi ed in fine a quelli delle nostre case.
Secondo me la discussione è molto complessa, e probabilmente noi possiamo solo dare le nostre idee, però lo trovo comunque un argomento interessante sul quale cercare di fare un po' di chiarezza, magari anche con chi ne sa più di noi sull'argomento.
stefano.c non è in linea   Rispondi quotando
 
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