Visualizza un messaggio singolo
Vecchio 21-01-2015, 16:43   #1
stefano.c
Imperator
 
Registrato: Sep 2014
Città: catenanuova
Acquariofilo: Dolce
N° Acquari: 1
Età : 30
Messaggi: 6.553
Foto: 0 Albums: 0
Post "Grazie" / "Mi Piace"
Grazie (Dati):
Grazie (Ricev.):
Mi piace (Dati):
Mi piace (Ricev.):
Mentioned: 81 Post(s)
Feedback 1/100%

Annunci Mercatino: 0
compatibilità dei valori

ciao a tutti. Sul forum si consiglia spesso (io tra i primi) di scegliere sempre pesci con valori dell'acqua compatibili, ad esempio uno degli accoppiamenti che più ho sconsigliato è quello tra guppy e neon.
Adesso però mi sono ritrovato a pensare e confrontare meglio le varie schede ed esperienze.
Come sappiamo l'allevamento centenario di alcuni pesci non è in grado di modificarne il dna facendoli passare da acidofili a a pesci di acque basiche e viceversa, ma è in grado di rendere i pesci più tolleranti a certi valori e più adattabili. Se andiamo a leggere le schede dei siti più accreditati o anche alcune discussioni sul forum ci accorgiamo che c'è la possibilità di far convivere alcuni pesci che in teoria richiedono valori differenti. Prendiamo ad esempio lo scalare e i poecilidi, istintivamente direi, non si può... ma pensadoci su, perchè uno scalare "commerciale" che ha un rage di valori di ph dal 6,5 al poco sopra il 7 e gh dal 4 al 10, non può convivere con un black moly che ha un rage di ph dal 7 all'8 e gh dall'8 al 20?
se io avessi un 200 litri con ph 7,2 e gh 9, potrei ospitare in maniera corretta entrambe le specie.
Questo è solo uno degli esempi, vorrei sapere cosa ne pensate e dove secondo voi sbaglio e/o dove ho ragione. Un altro esempio potrebbe essere betta + poecilidi (non i guppy per altri motivi) e molti altri.
aspetto pareri
stefano.c non è in linea   Rispondi quotando
 
Page generated in 0,13044 seconds with 16 queries