Sì gli scalari se si forma la coppia si riproducono di sicuro, la cosa difficile è che i piccoli riescano a sopravvivere con dei caracidi in vasca.
Se fai scalari e cardinali (corydoras sul fondo?) allora il pratiko 400 va benissimo, basta fare la solita modifica, cioè togliere i carboni attivi e sostituirli con altri cannolicchi o spugna. In alternativa ai cardinali guarda i nannostomus, sono più grossi, quindi gli scalari probabilmente non li mangiano, ma hanno la bocca molto piccola, quindi i piccoli di scalare potrebbero salvarsi.
L'allestimento della vasca ti consiglio di farlo il più naturale possibile, un fono sabbioso o di ghiaia fine, molti legni,molte piante ggalleggianti, e qualche bella pianta fi poche pretese sommersa, perfette sono le echinodorus e la vallisneria, che sono sempre presenti nelle vasche di scalari.
I valori (se prendi degli scalari comuni, "commerciali"): Ph 6.5-7, gh sotto il 10. Se vuoi puntare a qualche varietà selvatica allora i valori andrebbero abbassati un altro po'.
Gli altum credo richiedano le stesse cose, ma con certezza non te lo so dire.
Per il resto, l'unico altro consiglio che mi viene in mente è di partire con un gruppo di 5-6 giovani per poi lasciare solo la coppia se si forma, e ti consiglio anche di prendere scalari con livrea selvatica, ovvero quelli grigi o le bande nere, perché sono più robusti e comunicano meglio tra di loro utilizzando la colorazione del corpo (ovviamente se punti alle varietà selvatiche avranno solo la livrea selvatica)
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