In una vasca gestita al meglio con cambi regolari non ci deve essere un accumulo di sostanze nocive ,la tecnica e le conoscenze ci mettono a riparo da questo.
Certo una gestione alla membro di segugio può essere tutelata con l'uso costante del carbone in vasca continuo.
Fatto salvo il caso e mi scuso per non averlo citato prima (dimenticanza per poca frequentazione ) di vasche con parecchi molli al loro interno ,il rilascio di terpeni deve essere combattuto con l'uso di carbone.,soprattutto se sono presenti coralli sps ,binomio che cmq presenterà vari problemi anche per altri motivi ,ma a qualcuno con qualche compromesso riesce.
Per quanto riguarda il reintegro con reattore purtroppo (io ne sono un sostenitore)vi è la tendenza ad usarlo molto meno sostituendolo con balling e a+b ma qua il reintegro fatta salva la triade è 0.
E quindi da una parte si toglie con il carbone, resine e chi più ne ha più ne metta e dall'altra armadi pieni di boccette.
Io sono per le gestioni semplici ma ben fatte e non ritengo il carbone al pari delle resine il demonio,ma ritengo che vadano usati quando servono checché ne dicono i libri.
Tanto per fare un esempio il berlinese così come impostato in origine prevedeva un strato corposo di corallina nemmeno troppo fine,qualcuno oggi può dire che non fa più danno che beneficio?eppure è scritta sui libri, ma intanto il tempo passa l'acquariofilia evolve e le esperienze anche.
Imho
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