Per i cambi cerca di esser costante non tanto per i fosfati ma per altre sostanze non misurabili che si accumulano zitti zitti nel tempo...tuttalpiù cerca di ridurne la percentuale mantenendoti sul 10/15% Prova comunque ad integrare il K e se non noti difficoltà di crescita nelle altre piante non fare altre modifiche.
A volte la quantità di potassio presente in un singolo fertilizzante(e di altri elementi...basti considerare che la maggior parte dei fertilizzanti in commercio non prevede un integrazione di P e N essendo stati studiati per degli acquari base con tanti animali e poche piante) può non esser sufficiente e ciò dipende dalla massa vegetale ospitata e dalla sua velocità di crescita.
Poi basta una carenza di un singolo nutriente per render valida la famosa legge del minimo di Liebig....I fosfati con che test li misuri?tieni presente che i test non hanno vita infinita e vanno conservati per il minor tempo possibile e che i fosfati possono accumularsi negli strati bassi e se c'è poca circolazione prelevando l'acqua dalla superficie capita di rilevare valori non veritieri
