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Vecchio 16-12-2014, 11:36   #117
longior
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Luigi, il mio non è stato uno sbaglio, ma semplice ignoranza nel senso stretto del termine, non sono un chimico ma mi è sempre piaciuto capire come funzionano le cose, per cui ti ringrazio per avermele chiarite, oltretutto non mi riferivo al test del PH ma a quello CO2.

Le tipologie di torba per uso acquariofilo non sono tante, anzi mi pare ce ne sia una sola, quella in granuli; non ci è dato sapere dove come e quando siano state realizzate, perciò dobbiamo prenderle per quello che sono; tolta quella Dennerle, le ho provate praticamente tutte senza rilevare differenze apprezzabili compatibilmente al fatto che ogni vasca ha una sua chimica per cui la differenza si riferisce solo al tempo necessario per acidificare l'acqua, io procedo in questa maniera: prendo i valori di GH, KH e PH poi inserisco la torba in un filtro interno svuotato di tutti i materiali, le dosi sono puramente indicative dato che dipendono strettamente dai valori di partenza ma in linea di massima inserisco 1,5-2,0 g/l dopodichè ogni 30 minuti controllo i valori. Quando i valori non scendono più è il momento di sostituire la torba e non sono passati mesi ma ore, forse un paio, dipende sempre dai valori di partenza, sostituisco la torba e ricomincio, finchè non raggiungo i valori che mi interessano. Quando ha esaurito la funzione di scambio ionico la torba non serve più a nulla e va sempre tolta, lasciarla in acquario significa oltretutto correre il rischio che si inverta il processo.
Effettuo sistematicamente i controlli per scongiurare la precipitazione del PH che avrebbe effetti disastrosi, per cui servono reagenti affidabili, un PHmetro ed una giornata libera. Da sottolineare che la conduttività scende in maniera marginale a conferma del fatto che parliamo di uno scambiatore.

Diversa è la questione tella torba da giardinaggio dove in genere è indicato il tipo di torba in funzione della scala di Von Post; in quella che ho acquistato di recente da Leroy Merlin, c'è scritto solo Torba Bionda e nient'altro. L'uso acquariofilo è un po più complicato proprio per come è fatta, somigliando molto alla terra. Ne ho usate un paio di tipi nel tempo e la sola differenza che ho rilevato è che è più veloce rispetto a quella per uso acquariofilo e quindi è più veloce anche ad esaurirsi. Costa molto meno ma ritengo che sia più difficile gestirla.

Rileggendo "La chimica in acquariofilia", nella parte dove parla di torba c'è scritto che nello scambio, "cede" oltre agli acidi umici e fulvici anche acido carbonico che poi viene espulso sotto forma di CO2 e questo spiegherebbe cosa rileva il test permanente di CO2.
Questo farebbe supporre che si potrebbe comunque applicare il rapporto Kh/Ph/CO2 influenzato però dagli altri acidi ceduti dalla torba?

Correggo la frase che ho scritto nel post precedente: la torba che ho usato non dura mesi.
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