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Ora ti spiego: i poecilidi (guppy, molly, platy, endler e portaspada) sono pesci che richiedono acqua dura, ovvero PH 7,5/8 GH >12 e KH 10; in genere le acque dei nostri acquedotti sono l'ideale per loro perchè dure (quella del mio acquedotto la devo indurire ancora). I neon invece sono caracidi e necessitano di acqua tenera, di vasche lunghe almeno 80/100 cm e di vivere in grandi gruppi (questo non credo sia un problema che hai); per ottenere l'acqua idonea a questi pesci si spezza quella dell'acquedotto con quella ad osmosi che si acquista nei negozi. I betta necessitano di acqua media ed è bene dedicare una vasca di circa 60 litri ad un unico trio, questo perchè essendo territoriali in spazi troppo grandi si stressano molto in quanto non riescono a tener sotto controllo l'intero territorio; in 100 litri ci possono stare, magari aggiungendo 1/2 femmine, ma nel momento in cui decideranno di riprodursi il maschio vedrà tutti come minaccia per gli avannotti e non avrà problemi a compiere una strage. I pesci da fondo sono di quelli con la bocca a ventosa? Se metti una foto possiamo aiutarti a riconoscerli. Il problema della convivenza forzata in un ambiente con acqua e coinquilini non idonei comporta stress e quindi forte indebolimento delle difese immunitarie con il risultato che si ammaleranno della più banale malattia. I pesci potranno stare apparentemente bene anche 6 mesi ma prima o poi capiterà un qualche batterio che li dimezzerà.
Per quanto riguarda il 30 litri, va benissimo per il betta ma non per due, soprattutto se questi due sono un maschio ed una femmina, infatti i maschi non sono aggressivi solo nei confronti di altri maschi ma anche verso le femmine; le vasche dedicate ai betta devono essere estremamente piantumate e se arrivano a 50/60 litri si possono inserire un paio di femmine, mettendo a disposizione moltissimi nascondigli. Mettendo una sola femmina, tutte le "attenzioni" del maschio saranno rivolte a lei e se non riuscirà ad ucciderla lui ci penserà lo stress.
So che questa storia dello stress può sembrare una stronzata, ma in realtà è ciò che sta alla base di quasi tutti i problemi delle nostre vasche.
Per la gestione fai cambi del 20% ogni settimana assicurandoti che la temperatura dell'acqua nuova sia la stessa di quella in acquario altrimenti rischi l'insorgere dell'ictio, ovviamente nell'acqua nuova metti il biocondizionatore e poi via in vasca, se necessario lava le spugne nell'acqua della vasca che vai a sostituire. Nel 30 litri assieme al betta puoi aggiungere un gruppetto di 5 pangio e dedicare l'acquario al biotibo asiatico...
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