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Vecchio 24-11-2014, 12:48   #2
DarkDeepsea
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Premetto, sono alle prime armi ma ho studiato tutto ciò che potevo assimilare sull'acquariofilia.
Sovrabbondanza di alghe è normale i primi tempi, tutti e 3 i tipi descritti da te. La loro creazione e proliferazione può essere dovuta:
1) le piante di cui disponi crescono lentamente (eccezzion fatta per l'egeria che è proprio come ti ha detto il negoziante), sono poche, o devono ancora ambientarsi, quindi tutto il nutrimento che rimane se lo pappano le alghe);
2) trovo insoliti i valori di NO3, soprattutto per l'acqua che utilizzi, per il poco che ne capisco deriva da sostanze organiche decomposte e pronte per l'assimilazione sia da parte dei batteri del filtro ma soprattutto dalle piante, e avendone in eccesso rimangono molti NO3 per le alghe;
3) gh kh e soprattutto ph sono molto bassi, potrebbe essere dovuto all'acqua d'osmosi, la quale ha gh e kh molto bassi di proposito, magari potresti aggiungere in proporzione l'acqua del rubinetto (sempre che abbia NO2 nulli e NO3 bassi, non sia radioattiva e non abbia altre sostanze nocive) che senz'altro è più dura, a meno che non vivi in cima a montagne dove tende ad essere meno dura. Inoltre potrebbe correggere anche il ph, essendo quella di rubinetto generalmente più alcalina (da 7 a 7,8 circa), ma dipende da che piante e pesci vuoi mettere, se metterai poecilidi come guppy e platy, aumentare ph e kh è d'obbligo, se invece vuoi usare scalari e neon, van bene quelle più tenere;
4) disponi di parecchia luce a quanto vedo, se le piante devono ancora ambientarsi, soprattutto l'egeria, la luce (soprattutto le componenti verdi e blu) favoriscono le alghe che si ambientano molto prima, e sfruttano la luce per il loro semplice ma rapido metabolismo, e grazie alla presenza di NO3 non hanno alcun fattore limitante e quindi prolificano;
5) l'esposizione dell'acquario al sole è da evitare. In natura le piante non hanno mica i led o neon, ma la luce del sole gli arriva più direttamente, invece se questa è soffusa o filtrata da tende o da altro, la pianta fa fatica a mettere in atto i suoi processi di metabolismo, invece le alghe, come già detto, maestre dell'adattamento, sfruttano la luce diffusa del sole per avvantagiarsi sulle piante.

Se le alghe ricoprono le piante bisogna intervenire per liberare le foglie, altrimenti la pianta può deperire o comunque non riesce a ciucciare bene le sostanze di cui ho parlato in precedenza.

Non ho la presunzione di saperne abbastanza da poter risolvere qualche problema, spero di aver dato solo qualche spunto in più. Le auguro buona fortuna per l'acquario, spero che qualcuno più esperto di me si faccia sentire a breve.

Dimenticavo, per aumentare quei valori, molti utilizzano rocce calcaree, ma poi bisogna star attenti a non esagerare, dato che rilascia costantemente appunto calcare, e in quantità non omogenee nel tempo.

Ultima modifica di DarkDeepsea; 24-11-2014 alle ore 12:57. Motivo: Aggiunta di un'informazione che può essere utile.
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