bè facendo un riassunto l'informazioni che ho trovato al riguardo sono:
1) non son estremamente aggressivi ma hanno dimensioni tali che li rendon poco adatti a stare con pescini di piccole dimensioni. carattere alla "scalare"/"herotilapia"(quest'ultima mai tenuta, solo letto in giro che per esser un centramericano è un "bonaccione")
2)alimentazione onnivora. occasionalmente si mangia le piante più "gne gne"
3)per i valori son ben ben adattabili, ma ovviamente preferiscono ph acido e acqua tenera.(mi par d'aver capito che sian più "da acqua ambrata" che gli efasciatus)
4) non hanno un dimorfismo sessuale accentuato, se non che , le femmine tendono ad avere gli opercoli meno colorati dei maschi, e in genere son più scialbe.
5) in riproduzione son incubatori orali del tipo "meno evoluto"(depongono su substrato e poi le prendon in bocca, non so se lo faccian sia maschio che femmina nel caso di prole numerosa)
.......son giuste?
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Francesco. Acquariofilo vero e propio da 8 anni , credo che confrontandomi con altre persone affette da questa (inguaribile!) malattia potrei riuscire a capire meglio il complesso meraviglioso mondo che è l'acquariofilia.
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