30-10-2014, 18:43
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#39
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Discus
Registrato: Oct 2013
Città: Conzano (AL)
Acquariofilo: Dolce
N° Acquari: 2: 45L guppy e 180L asiatico
Età : 25

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Originariamente inviata da ilVanni
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Non sono certo di avere capito... 
Io ho un aspettativa di vita tripla rispetto a un mio antenato dell'età della pietra perché vivo innegabilmente meglio (mangio 3 volte al dì, dormo al caldo, non ho predatori, mi ammalo meno e se mi ammalo mi curo, ecc...). Idem i pesci di acquario "più fortunati" (quelli, cioè, tenuti a modino). Vivono meglio, limitatamente ai parametri oggettivi e ragionevoli che ci è dato osservare (loro, purtroppo, non parlano): durata della vita, mortalità, comportamenti, ecc. ecc.
Questo era il discorso.
Nessuno vuole fare "meglio" della natura o apprezzare la vastità universale. Anzi, si va nel campo della metafisica, che mi è, per essere riduttivi, piuttosto ostico.
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Si ma perché il nostro cambiamento è stato opera nostra. Non penso che i pesci, potendo scegliere, si buttino in una vasca di vetro nella quale la loro vita dipende non da loro 
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Cave canem
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