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Originariamente inviata da Piergiu
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Ciao Andrea,
l'operazione è simile a quella del travaso del vino dalla damigiana alla bottiglia 
Metti un'estremità del tubicino in vasca e fai un pò di vuoto nell'altra estremità, che deve rimanere ad un livello più basso di quello della vasca, risucchiando un pò d'aria con la bocca**. L'acqua inizia ad uscire e la raccogli in un secchio. Con l'estremità immersa del tubicino, ti porti sui ciano e li aspiri. Sciacciando l'estremità immersa, riesci anche a modulare il flusso. Normalmente, togliendo 4 - 5 litri d'acqua, riesci a togliere gran parte dei ciano, con rabbocchi minimi.
** se aspiri troppo dal tubicino, mentre innsechi il sifone, ti potresti trovare dell'acqua della vasca in bocca.......... occhio
La tecnica dell'aspirazione va usata sia per il primo intervento di 'bonifica' sia quando noti la ricomparsa dei ciano.
Ok per il reintegro dei PO4. Sarebbe opportuno verificarli dopo il dosaggio, magari questa sera.
Le piante continuano a fare perling? Ah, dimenticavo: anche i ciano fanno perling.....
In gamba
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molto meglio il travaso del vino!!!
comunque, la procedura discosta poco dall'uso che facevo del sifone; sicuramente meno importante il quantitativo d'acqua prelevata....
questa sera eseguo ancora la misurazione di NO3 - PO4 - FE e posto alcune foto.
Le piante fanno perling, a dire il vero, non ancora ai livelli di prima, però lo fanno e soprattutto verso la fine del fotoperiodo....
questa mattina mi sono accorto che il ph è 6.5 e con kh 5 ho una eccedenza di co2; ho sollevato leggermente il beccuccio d'uscita per fare increspare la superfice... mi sa che devo ricalibrare la sonda e pulirla....