Discussione: Da Tenerife all'Asia
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Vecchio 29-09-2014, 20:54   #1
Schopenhauer
Guppy
 
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Da Tenerife all'Asia

Ciao ragazzi,

dopo essere stato con voi per tanto tempo ho finalmente deciso di mostramri la mia modestissima vasca. Ovviamente sono ben accette critiche costruttive e suggerimenti!


DATI TECNICI

Askoll Tenerif67
L'acquario è una ex vasca dei miei genitori (come si nota dal vetro rigato nella parte alta), ho deciso di riesumarlo a ottobre 2013.

Misure: 67x32x47 poggiato su mobile autocostruito
Capacità netta: 70 litri circa
Illuminazione: due neon T5 Philips da 15 watt ciascuno + riflettore sulla lampada posteriore
Filtraggio: Askoll Pratiko 100 caricato con spugne e canolicchi (taaanti)
Riscaldamento: Eheim


VALORI
pH: 6,8
KH: 4
GH: 8
NO2: assenti
NO3: tracce


ALLESTIMENTO
Piante: Microsorum umbrosus, Limnophila sessiliflora, Cryptocoryne wendtii "Tropica", Cryptocoryne lucens (mi è stata venduta così ma dubito lo sia), Cryptocoryne walkeri, Higrophila polysperma "Rosanervig", Taxyphyllum barbieri. L'unica specie non asiatica è costituita da alcune Anubias barteri "nana".
Fondo: JBL Manado + fondo fertile sempre JBL
Arredi: due legni di mangrovia, più alcuni piccoli sassi/legnetti su cui sono ancorate le piante epifite

Al primo allestimento erano presenti Ceratopteris e Ceratophyllum demersum per aiutare a smaltire i rifiuti organici. Ho sostituito la Rotala rotundifolia con la Limnophila (la prima cresceva in modo molto irregolare ed era meno riempitiva) e le Anubias hanno preso il posto di una Hydrocotyle tripartita (molto bella ma cresceva in modo ingestibile, dovevo potarla ogni dì!). Era presente anche una Cryptocoryne balansae che stentava a crescere, regalata a un amico è invece partita alla grande e ora è stupenda.

Ho avuto una piccola invasione di alghe filamentose verdi all'allestimento, poi rientrata in un paio di settimane. A oggi qualche alghetta compare saltuariamente ma non me ne preoccupo dato che integrano la dieta degli ospiti.


FERTILIZZAZIONE
Oltre al fondo fertile aggiungo ogni due giorni il potassio delle Seachem e la CO2 tramite impianto Askoll (circa 10-12 bolle al minuto). Abbandonato il protocollo base Seachem dato che le piante crescono bene anche senza. Ho cominciato a integrare il fondo con capsule della Elos.


POPOLAZIONE
10 Danio margaritatus
6 Puntius titteya (3 m + 3 f)
2 Neocaridina multidentata (ex japonica).

Inizialmente avevo un Betta splendens bellissimo al posto dei Puntius, purtroppo è deceduto dopo otto mesi per ittiosi. Una Neocaridina è invece morta per vecchiaia, vorrei creare un gruppetto da cinque per le due rimaste.

Per quanto riguarda i Danio, devo dire che non avevo mai allevato questa specie quindi all'inizio ero molto titubante... Ma ora sono felice della scelta. All'inizio (circa un paio di emsi) erano molt otimidi, scappavano all'apertura dell'acquario e facevo fatica a nutrirli, tanto che temevo morissero di inedia. Con l'inserimento del Betta le cose son migliorate, per poi andare alla grande coi Puntius: il loro carattere vivace ha fatto prendere coraggio ai Danio, che ora sono molto meno spaventati persino quando inserisco le mani in vasca.


Chiedo scusa per la qualità delle foto ma son fatte con il cellulare (e gli ospiti non stanno mai fermi!)












Gli ospiti:

Gamberetto (si noti ancora la Rotala sullo sfondo)









Ed ecco il mio gioiello, son rimasto molto dispiaciuto per la sua morte soprattutto perché lo trattavo come un principe... Ciao piccolino



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Non v'è rosa senza spine, ma vi sono parecchie spine senza rose.
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