Nicky,
personalmente penso da tempo, ma devo ancora avere una conferma pratica, che dovremmo concentrare i nostri sforzi nell'avere una acqua chimicamente più perfetta possibile, sforzandoci di mantenere delle condizioni il più stabili possibili, senza aggiungere prodotti che alterino in modo significativo la composizione biologica (es. fonti di carbonio) o che modifichino la composizione chimica dell'acqua in modo sconosciuto (micro-macro elementi e in che quantità).
Per la nuova vasca mi sto orientando nel fare cambi d'acqua minimi continui (2 litri/d su 1200 litri) il cui scopo è quello di mantenere la massima stabilità possibile, controllando con test di laboratorio la composizione dell'acqua per aggiungere in modo noto gli elementi mancanti.
Credo infine che la gestione dei nutrienti non possa prescindere e comunque sia secondaria all'aspetto citato sopra.
Luca
|