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Vecchio 18-07-2014, 14:32   #1
alepiro85
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FAI DA TE – Mobile e sfondo e preparazione Juwel 180 al risparmio

Buongiorno a tutti,
anticipo che sono nuovo del forum e pure dell'acquariofilia in generale, quindi vi chiedo di perdonarmi eventuali errori.
Vi voglio mostrare come ho allestito il mio primo acquario, nello specifico un Juwel 180 acquistato usato per 70€ completo di filtro e pompa originali e impianto illuminazione, prendendo spunto da altre discussioni e spiegazioni precedenti pubblicate qui e sul web.
Innanzitutto l'ho svuotato dalla schifosissima ghiaietta sporca e bagnata donatami gentilmente dal proprietario precedente e l'ho ripulito da cima a fondo utilizzando solo acqua calda e una spugnetta.
Una volta terminata la pulizia mi sono reso conto che era presente un graffio piuttosto profondo sul vetro frontale.:#O
Da qui l'idea di girare l'acquario e lasciare il vetro rovinato contro il muro.
Ho quindi rimosso il filtro, il consiglio che vi posso dare per effettuare questa operazione è quello di utilizzare del filo da pesca con un piombino fissato sullo stesso.
Si fa cadere il piombino dietro la parete posteriore del filtro (in particolare nell'angolo c'è spazio sufficiente) e si recupera il filo da sotto; dopodichè si fa scorrere il filo su e giù e si tira per tagliare il silicone. (Mi sento di consigliarvi un filo non troppo grosso, per esempio uno 0,16 potrebbe andare, più è sottile più taglia, ma non scendete troppo di diametro altrimenti si romperà).
Una volta tolto il filtro bisogna preoccuparsi di rimuovere i rimasugli di silicone dai vetri con una lametta; può essere utile usare una nuova di quelle di ricambio per normali cutter, non montata, in maniera da passare sul vetro senza rovinarlo.
Cercate di non utilizzare solventi, in quanto dannosi per i futuri ospiti; in caso non poteste farne a meno utilizzatene pochissimo su uno scottex appena imbevuto e poi risciacquate fino allo sfinimento.
Ora parliamo del mobile. Io mi sono fatto fare da un amico fabbro (per 80€) un telaio in ferro con tubolari a sezione quadrata da 4 cm e 2 mm di spessore. Calcolando che l'acquario è 100x40 di base e 50 di altezza ho deciso che il telaio avrebbe dovuto essere 100x40 con un'altezza di 120.





Direte che è alto ma io lo trovo perfetto, rimane la parete dell'acquario dritta davanti agli occhi (al limite sarà un po' difficoltosa la manutenzione, ma basterà una sedia).
Se vi trovaste nella stessa situazione fate però una base più ampia di un paio di centimetri, altrimenti dovrete spessorare le ante di legno.
Sistemato il telaio va inserito un pannello di polistirolo (spesso 1cm) e uno di legno (io ho usato un legno truciolare da 1 cm, il più economico) come base per far appoggiare uniformemente l'acquario; dopodichè potete sistemare l'acquario e prendere le misure del caso.



Misurate e realizzate le ante laterali (io ho coperto anche i profili neri dell'acquario che non mi piacevano nemmeno un po' e sono stato molto abbondante in profondità per lasciare uno spazio vuoto tra il muro e l'acquario per far passare i tubi e i cavi della corrente) le ho attaccate al telaio con delle calamite a bottone piuttosto potenti, 4 per anta.





Le ante sono state pitturate con tempera da muro dello stesso colore delle pareti di casa.
Una volta sistemate le pareti laterali potete prendere le misure per quella frontale, cercate di essere il più precisi possibile, di modo che, qualsiasi finitura decidiate di mettere, il lavoro risulterà pulito e bello da vedere (nel mio caso ho messo dei profili di alluminio, ma sono molto difficili da far combaciare se tagliati a 45°, infatti ho dovuto aggiungere degli angolari di finitura).





Fate la parte superiore solo quando avrete completato tutta la parte inferiore, in modo da nascondere eventuali errori e fare piccoli aggiustamenti. La parte superiore è solo appoggiata al coperchio superiore con delle squadrette.
Inoltre, avendo girato l'acquario, ho dovuto limare la plastica del bordo superiore per creare due nuovi alloggiamenti per cavi e tubicini. (Non pensate minimamente di invertire la parte sopra, è impossibile da staccare e rischiereste di rovinare tutto).





Nel frattempo mi sono preoccupato di realizzare lo sfondo 3D in polistirolo seguendo guide e altri post.
Il procedimento è lo stesso che viene descritto dappertutto:
- Incollaggio di più strati di polistirolo
- Lavorazione con saldatore per stagno (io ho creato molte grotte e cunicoli)
- Molteplici strati di cementite





- Acrilico grigio a pennello
- Sfumature a piacimento con spray
- Effetto granito con apposita bomboletta





- Copertura del tutto con molteplici strati di Plastivel spray
- Incollaggio al fondo e alla parete posteriore dell'acquario. Abbondate in maniera esagerata con comune silicone acetico spalmandolo bene su tutta la superficie che andrà a contatto col vetro.
Io ho ricoperto anche il filtro con del polistirolo inciso per nasconderlo o almeno mimetizzarlo.
Dietro ad uno di questi scogli ho fatto una specie di "canalina" per passare i tubi di aerazione da posizionare sul fondo e rendere il tutto invisibile.





Fissati e lasciati asciugare per bene i finti scogli ho proceduto ad inserire un fondo di terra da giardino setacciata e passata in forno per le piante (1 cm circa) ricoperta da ulteriori 4 cm di sabbia silicea di fiume acquistata al Leroy per pochi euro (Sciacquatela abbondantemente sotto il rubinetto).
Ho recuperato alcuni sassi tondi dall'Adda che passa nei paraggi di casa mia e ho provato che non fossero calcarei utilizzando un sasso di test (poi cestinatelo) e del Viakal.
Li ho bolliti e ho inserito il tutto a mio piacimento.













Ho inserito un legno (che ho acquistato, non me la sentivo alla prima esperienza di avere anche difficoltà con legni che marciscono) e delle piante (In particolare una Limnophila Sessiliflora e delle Microsorum donatemi da acquari di amici).











Ora è passata una settimana dall'inserimento dell'acqua a ferragosto, dopo aver effettuato i test del caso, inserirò i pesci (sui quali sono ancora indeciso).
Se avete consigli sono ben accetti. (Pensavo a parecchi cardinali, un paio di coppie di colisa e a un gruppo di cory, lasciando però l'acquario "scarico" almeno all'inizio).
Inoltre vedendo che la temperatura in questi giorni con i neon accesi arriva a 30° sto pensando di inserire delle ventole nel coperchio per raffreddare; avreste suggerimenti?
Nel caso aggiungerò un articolo del lavoro con foto.
Spero di essere partito col piede giusto.
Un buon weekend a tutti!
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