La cosa bella di questo post (scusate se rientro ma non resisto!) è che gli "annoiati" che ti hanno risposto in realtà non ti hanno vietato un bel niente, semplicemente hanno sottoposto a riflessioni critiche (cosa che si dovrebbe fare sempre, è da questo processo intellettuale che una idea può uscire rafforzata o al contrario essere scartata) un progetto che, ripeto, di scientifico non ha niente: per essere scientifico dovresti avere un campione statisticamente significativo (50 - 70 gamberi) sottosposto allo stesso trattamento; i risultati dovrebbero essere registrati e poi sottoposti ad un test opportuno per vedere se davvero la dieta (o il pH, o quello che vuoi) influenzano la pigmentazione

. Si tratta di un esperimento casalingo assolutamente legittimo, privo di valenza scientifica, col quale da hobbysta ti vuoi togliere una curiosità. Nulla di sbagliato o da perseguire.
A te e agli altri eventuali lettori è stata solo posta una domanda, che finora non ha trovato risposta: è sicuro che carenze alimentari, variazioni di pH troppo repentine o "importanti", mantenimento per lungo periodo a temperature e pH "estremi", non stressino troppo l'animale oltre il limite dell'allevamento ottimale, oltre a fargli cambiare il colore?
Non è un processo per apostasia, semplicemente una riflessione su "dove" sta andando l'acquariofilia dei crostacei (caridine dai colori più improbabili, alimentate magari con dosi precisissime di roba per mantenere un certo colore, reincroci, ecc. ecc.) e su "quale" sia, almeno a livello teorico, l'ideale di allevamento:
1 - colori naturali, allevamento naturale
2 - selezioni, "collezioni" di gamberetti e gamberi, prodotti e prodottini, diete che manco la Dukan, ecc. ecc.
Io ho lanciato la provocazione e ho espresso la mia opinione. Per cortesia non mi si dica che sono Aristotelico perché il metodo scientifico sta come Aristotele come i cavoli a merenda

. O meglio, io ti dico "dimmi se l'ha scritto qualcuno" perché per dire che una cosa sta in un certo modo servono delle prove, e devono essere prove concrete.