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Vecchio 18-06-2014, 22:56   #74
davide.lupini
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Originariamente inviata da malù Visualizza il messaggio
Mi inserisco (anche senza la preparazione di Davide )
Certo la cosa migliore sarebbe proprio il ricreare la stagionalità......purtroppo per, inesperienza, mancanza di tempo, info precise, tecnica etc.. si finisce per consigliare valori costanti, valori che fanno comunque meno danno di gestioni "incapaci".
Due esempi:
Salmastro; molti consigliano variazioni di salinità, variazioni che si verificano più volte negli estuari.
Federico Sibona mi disse: "ma in natura, se il mutare di salinità è sgradito, il pesce cambia posto/livello di nuoto, in vasca come fà??", ottima osservazione......ho mantenuto con successo una salinità costante.

Pseudomugil gertrudae range valori di ritrovamento:
Temperatura: 12\34°
pH: 3,68\9,4
Conducibilità: 12\646 µS/cm
Durezza: 0\320 ppm
Alcalinità: 2\180 ppm
Alcuni esemplari vivono in acque molto simili (se non peggio) a quelle degli altum.......senza sapere la provenienza esatta dei propri esemplari e non conoscendo perfettamente la stagionalità, a che valore li alleviamo?? per conto mio a valori medi e costanti.
comprendo il tuo pensiero, però non lo condivido del tutto, detto così lo semplifichi e generalizzi molto, la stagionalità è un discorso più complesso e non riguarda il solo ph ma anche la temperatura le riproduzioni ecc...
perchè detta così se non ho un pesce locato non posso fare una stagionalità non avendo dei valori noti mi metto a cavallo e non sbaglio, personalmente non lo vedo del tutto corretto.
la stagionalità in molte specie non si lega al solo ph ma spesso anche alla t°, per allevarli al meglio, evitare le troppe riproduzioni, prolungare loro la vita ed evitare anche patologie la stagionalità non ti dico è d'obbligo ma quasi.
ti faccio qualche esempio, (mi scuserete io parlo di ciclidi perchè son quelli che conosco meglio) conoscendo i range degli scalari di ph 5/7,5 li allevo a 6,5 e stò sul sicuro (uno scalare maturo sessualmente non ha particolari problemi di ph si riproduce anche a ph 7).
bene ogni 15gg cascasse il mondo una coppia matura si riproduce, ci puoi regolare la sveglia, mettiamo che sia l'acquariofilo perfetto che li tiene in vasca da soli senza compagni che li stressano e completa le cure parentali, dopo circa 2mesi i genitori li scacciano e son di nuovo pronti per riprodursi, in un anno se tutto va come dovrebbe fanno 6 riproduzioni.
parliamo di animali che in natura concentrano l'attività riproduttiva in pochi mesi, se va bene portano avanti 2 covate. e parlo del caso migliore con cure parentali e tutto altrimenti le 6 riproduzioni facilmente raddoppiano se non di più.
già con una "stagionalità" più semplice e ridotta alla sola t° riducendo gradualmente di qualche ° le riproduzioni si riducono notevolmente e vengono dilazionate.
con gli Apistogramma in base alla specie si può agire su entrambe, ph se sono specie tendenzialmente acidofile (agassizii, viejita, macmasteri ecc...) abbassando o innalzando gradualmente il ph ne stimolo la riproduzione, se li tengo sempre a ph costante magari proprio in quei range in cui sono stimolati a riprodursi come dice Tuko metto su un asilo, oltre a ridurre di molto la salute della femmina.
con specie più basiche es gli uruguagi e di zone subtropicali, si può agire anche solo sulla t° ad es. alcune specie di Gymnogeophagus necessitano di una stagionalità e di svernano a basse t° per diversi mesi.
fondamentalmente una stagionalità è possibile farla con pochissimi accorgimenti, tanto per ricordare un topic in cui si parlava di questo tema era il topic sui trifasciata di MarZ, che di locato forse avevano solo la farm ceca da cui provenivano
per come la vedo io, non può e non deve essere prerogativa delle sole specie locate ma può essere utilizzata anche per altre specie, sempre in base alle loro esigenze e alla conoscenza dei propri animali, come giustamente dice Mauro bisogna conoscere i propri animali che è fondamentale per capire il loro stato
davide.lupini non è in linea   Rispondi quotando
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