Io i ciano li ho sempre visti verdi e mucillagginosi, li togli quasi solo passandoci con un dito, toccandoli si impastano alle dita.
Queste concrezioni su rocce e filtro sono molto resistenti, ai livelli delle alghe puntiformi sui vetri, c'è da grattare abbastanza con l'unghia, al tatto sono ruvide.
Pensavo a diatomee ma ho letto che anche loro si tolgono facilmente con un dito... qua c'è voluta una spazzola con setole rigide (a Pisa si chiama "bruschino") e continuavano a ricoprire la roccia di ardesia, non si volevano staccare!!!
Per quello che dopo l'ho anche lavata con acqua ossigenata ed aceto.
Le escrescenze sul legno invece sono spugnose, come legno gonfiato dall'acqua. Se le tocco si staccano e la "pallina" affonda lentamente. Se raccolta al tatto è solida e se compressa con forza si sbriciola come legno impregnato d'acqua.
Che siano muffe? Ma allora perché sono venute solo su un legno e solo nella parte in cui è più illuminato?
O magari sono alghe che si sono insinuate tra le fibre della corteccia del legno gonfiandola?
Nessun odore particolare per entrambe.
Ultima modifica di alexgn; 05-06-2014 alle ore 07:41.
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