Discussione: problema akadama
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Vecchio 03-06-2014, 15:28   #10
Squee
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Ciao,
guarda non ti spaventare io sono al primo allestimento e ho optato anch'io per l'akadama.

Come tutte le allofane cattura una marea di ioni dalla colonna d'acqua arricchendosene fino a saturare. L'inconveniente da tenere in forte considerazione è che nei primi mesi hai valori di durezza che tendono ad andare a zero con rischiosi sbalzi di pH, che si accentuano se fertilizzi con CO2.
Però non è in se un focolare di germi (altrimenti chi la userebbe?) anzi la porosità che aiuta l'insediarsi delle colonie batteriche ti da anche una buona garanzia che non si formino zone anossiche a fondo vasca.

Rispondendo al topic precedente forse i cory ti son morti a causa di sbalzi di pH (se hai impianto di CO2 è un attimo scendere di da 7 a 5.5), ma a questo punto suppongo avresti dovuto perdere anche gli oto che mi risulta siano più delicati, idem fosse vera la tua ipotesi "batteriosi".
Magari non erano al 100% quando li hai acquistati e non hanno retto l'ambientamento. Ma non voglio dire di più in quanto inesperto in merito.
Comunque sia non mi risulta che l'akadama di per se possa essere imputata come responsabile di malattie o infezioni. Tra l'altro mi pare d'aver letto da qualche parte che dopo averla prelevata la esiccano e sterilizzano (ma su questo non mi sento di metterci la mano sul fuoco)


Per quanto riguarda i ciano invece posso dirti qualcosa dato che da quando ho allestito (circa 2 mesi fa) dopo le filamentose ora ci sto lottando.
Premetto che a due mesi dall'allestimento ho solo piante e una colonia di physa, anche se ho già visto il picco di nitriti per precauzione per l'inserimento dei pinnuti sto aspettando la saturazione dell'akadama.

All'allestimento ero partito con sola acqua d'osmosi e per tenere il pH a valori accettabili a un certo punto ho iniziato a tamponare introducendo carbonati (inizialmente discioglievo bicarbonato di potassio ogni qual volta scendevo a kh non misurabile, poi ho inserito un osso di seppia). Appena sono ritornato in prossimità della neutralità le piante sono praticamente esplose e con loro anche le alghe e i cianobatteri, penso sopratutto grazie al potassio in quantità industriali.

In particolare i ciano hanno iniziato a proliferare nelle zone non piantumate (fai conto che l'akadama è come una calamita che attrae nutrimento, nelle zone dove non vi sono piante dal momento in cui inizi a fertilizzare in colonna diventa presto un'area superfertile indipendentemente dal fatto che tu abbia fertilizzato o meno il substrato (io ho messo solo akadama senza fertilizzazione alcuna pre allestimento).

Nonappena le ciano hanno iniziato a svilupparsi ho spento co2 e illuminazione per 4 giorni. Al momento sembrano quasi estinte tranne in una zona dove successivamente ho spostato un po' di echi. tellenus. speranzoso che vinca la "competizione alimentare" con i ciano. Le piante a parte le cabomba non hanno patito troppo. Al momento ho ridotto anche la fertilizzazione.

So tra i rimedi consigliano anche la somministrazione localizzata di H2O2, eventualmente puoi fare una ricerca in merito.
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