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Vecchio 10-05-2014, 01:26   #6
ilVanni
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Se si parla di ambiente e di emissioni di CO2 (sebbene sia molto OT) mi parrebbe assai meglio tenersi in vasca i neon invece di passare agli (ancora) troppo costosi led (a meno che non si trovino modi per sfruttare i led economici, tipo quelli da 2 lire dell'Ikea, ma l'efficienza è paragonabile ai neon, o poco inferiore).
Quello che si risparmia tenendosi i neon lo si può spendere per sostituire le lampadine a incandescenza di casa (che si usano, e consumano, assai di più dell'acquario). Io ho fatto così.

Ovviamente nel discorso non rientrano acquari molto spinti, nei quali effettivamente c'è un ammortamento del costo dei led in qualche anno. Certo che però, se si parla di risparmio energetico per tutelare l'ambiente, anche l'acquario spinto diventa una contraddizione.

Se poi il pensiero della energia sprecata (e della CO2 emessa) ci tiene svegli, uno può sempre, ogni, tanto, per hobby, piantare un albero autoctono, crescerlo in un vaso e trapiantarlo l'anno dopo (o dopo 2 o 3 anni) nei nostri boschi. Quello è un buon modo per immagazzinare la CO2 prodotta da migliaia di acquari (e mica solo da quelli). Io all'attivo qualche decina di alberelli ormai radicati in boschi, campi e giardini ce l'ho.
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Scambio endler e piante varie con ampullarie e caridine. Scambio a mano a FI e prov.
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