Quelli che ce li hanno buttati credo siano ormai irreperibili, anche se siamo tutti d'accordo sul fatto che sia una scelta eticamente ingiusta per coloro che amano gli animali.
Al di là di questo, comunque, volevo concentrarmi su un discorso leggermente diverso (ed in questo caso mi rivolgo a coloro che hanno più esperienza di me per ciò che riguarda i poecilidi): è possibile che in tutti questi anni - almeno una decina, ma forse anche di più - i pesci in questione abbiano modificato le proprie esigenze per ciò che riguarda la durezza dell'acqua? Stiamo parlando infatti di generazioni e generazioni, come dimostrato dai colori che hanno assunto gli esemplari nati negli ultimi anni.
