Visto che non mi hai voluto dire come sopprimere chimicamente senza far soffrire un pesce oramai gravemente ammalato senza possibilità di ritorno in salute, mi sono informato un po sul web.
Ho sentito parlare di olio o estratto di garofano, ma ho letto anche che la cosa migliore è il taglio della testa sotto branchie.
Ora, dipende da che punto di vista la si vede.
Se la vedi dalla parte del pesce, il taglio della testa è la cosa migliore, morte istantanea, sofferenza zero.
Se la vedi invece dalla parte di chi deve eseguire la parte del "Boia", sicuramente qualche goccina nell'acqua che stordisce e poi addormenta il pesce è molto meno macabro.
Sinceramente tagliare la testa al mio corydoras non è stata una cosa piacevole, anzi, mi ha scioccato un pochino.
Diciamo che il metodo va scelto in base a chi deve eseguire l'eutanasia sull'animale e non in base all'animale stesso.
Non penso che tutti siano in grado di eseguire una decapitazione con freddezza, il che si che la renderebbe dolorosa e a rischio di sofferenza del pesce.
Ad ogni modo, che il mio corydoras fosse spacciato, era palese, non serviva certo un veterinario o un ittiologo per stabilirlo.
Per quanto riguarda i valori, il PH potrebbe essere non corretto, in quanto il test continuo di CO2 è da un po che non lo rinnovo. Probabilmente sarà intorno a 7.00.
Fatto sta che il resto dell popolazione della vasca gode di ottima salute, corydoras panda compresi, pertanto il problema a questo esemplare è da inquadrare nelle casistiche che possono avvenire a tutti gli esseri viventi.
