La maggior parte delle piante che utilizziamo nei nostri acquari sono in realtà piante palustri che nei periodi di "secca" restano emerse e ne approfittano per fiorire(eccetto le felci!),fruttificare e disperdere i semi.Anche le vere piante acquatiche come Vallisneria,Cabomba,Ceratophyllum ecc... hanno sviluppato delle strategie per garantire la fioritura e la produzione di frutti e semi.
Per esempio il fiore della Cabomba è portato da un lungo stelo fuori dall'acqua per produrre poi semi ellissoidali o ovoidali di 2-3 mm,il Ceratophyllum fiorisce sott'acqua ed il polline viene affidato alle correnti,i fiori femminili della Vallisneria sono portati su un lungo stelo e raggiungono la superficie venendo a contatto con i fiori maschili (galleggianti) e producendo un piccolo frutto sommerso ricco di minuscoli semi,ecc.
La propagazione per seme è più lunga e dispendiosa e le aziende preferiscono riprodurre le piantine tramite coltura meristematica.
Dei mix in giro su internet non mi fido tantissimo,meglio optare per semi di una singola specie ed armarsi di pazienza.