Guarda, ti ho detto che è un argomento stratrattato (questo forum ha un tasto "cerca", anche se sembri ignorarlo).
Solitamente è un argomento caro a Mario, quando qualcuno parla di "rinsanguare" interviene lui.
Per esempio, puoi leggere la sua risposta ad un altro utente qui (quoto Mario perché se te lo spiego io tanto non ci credi.):
http://www.acquariofilia.biz/showthread.php?t=443470
Ne quoto un estratto:
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Originariamente inviata da mario86
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Originariamente inviata da Azu
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Gli accoppiamenti tra consanguinei, per quanto comuni sono sconsigliati a lungo andare, indeboliscono la prole e la rendono più soggette ad alcune patologie.
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Quoto te, ma vale anche per gli altri scritti in cui si esprime il tuo medesimo concetto
Chi ha messo in giro una voce del genere (molti anni fa) per quel che riguarda i poecilidi è una persona a dir poco ignorante.
Ci sono ceppi mantenuti in purezza e consanguineità da decenni che non hanno il minimo problema sanitario, al contrario, inserire nuovi pesci in un ambiente sano (o comunque stabile), nel caso specifico da oltre 2 anni, significa con buona probabilità portarsi in vasca malattie.
Purtroppo il rinsanguamento genetico, a questi livelli, è una leggenda metropolitana, che non solo è inutile, ma in moltissimi casi anche dannosa, come detto, non tanto per la genetica, quanto per la possibilità di introdurre parassiti and co.
E poi parlare di impoverimento genetico su pesci del genere è assolutamente fuori luogo.
Inoltre appare evidente che un guppy si ammala se c'è il parassita in vasca, a prescindere dalla genetica.
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PS: nella discussione si parla anche di "collo di bottiglia", magari guardala, se vuoi/puoi/hai tempo (poi se vuoi parliamo di Wikipedia e altre facezie, ma dopo).
PPS: li ho da molto più di 2 anni (e il ceppo gira dal 2001). Non hanno problemi. Naturalmente libero di non crederci. Se vieni da me te ne regalo un po' io, non una "decina", un secchio, così evitiamo il "collo di bottiglia" anche nella tua vasca, ok?
