Se si vuole trovare una esperienza significativa nel nostro sensibile, per quanto si possa riconoscere ben diverso da quello degli organismo acquatici, direi che possiamo fare una immersione subacquea per provare la sensazione sulla membrana timpanica con l'aumento della profondità. Credo basti a riconoscere la pressione idrostatica, ben più incidente in biologia, rispetto a quanto rappresenti una percentuale di unità di misura fisica, su un corpo umano sulla superficie terrestre.
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